L’università di Sanremo, ecco il progetto Fellegara: «No alle polemiche, sì alle proposte»

Sanremo. L’aveva lanciata come proposta portante del suo programma elettorale nella convention del 20 aprile al Cinema Centrale. Ed è tornato sul progetto di portare l’università della floricoltura e dello spettacolo a Sanremo, il candidato sindaco della coalizione civico di centrosinistra Fulvio Fellegara che, questa mattina, ha svelato i dettagli della sua idea, accompagnandola con una rappresentazione grafica sulla falsa riga di quanto già fatto nei giorni scorsi per il progetto di riqualificazione di via Martiri della Libertà e di piazza Colombo.

Per Fellegara l’area ideale in cui collocare l’università è a Bussana bassa, al posto degli attuali ex Macelli di proprietà del Comune che da tanti anni l’ente locale non riesce a valorizzare sul mercato e che giacciono in stato di degrado e abbandono. Qui, il candidato sindaco del centrosinistra ipotizza una ristrutturazione dei manufatti storici con l’inserimento delle plesso principale, di foresterie per gli studenti e verde pubblico.

«Chi si candida ha il dovere di essere concreto e di non lanciare solo slogan, per questo chiudiamo la campagna elettorale con la presentazione del progetto dell’università, – ha esordito Fellegara -. Stiamo assistendo in queste ore alla polemica tra gli avversari (Mager e Rolando, ndr), a proposito di chi è più rappresentante dell’amministrazione uscente. Noi siamo qui per dire che non facciamo polemiche ma puntiamo sulle proposte».

«L’università – prosegue Fellegara – rappresenta uno degli elementi di eccellenza del nostro programma. Ha una valenza sociale, relativa alle politiche giovanili, del lavoro e della formazione. Ha una valenza come vetrina e promozione della città nel mondo. Chi parla di università senza proporre il tema della cultura lo fa in maniera un po’ zoppa. Per noi, i locali dell’ex Macello in Valle Armea hanno spazi adeguati. E’ una sede tutelata dal punto di vista architettonico, si trova in un’area ampia vicino al polo scolastico del mercato dei fiori. Parlando di università della floricoltura, non poteva esserci posto migliore che di fronte al mercato, per offrire formazione e stage sul posto. Ci sono gli spazi per fare anche le foresterie e siamo vicini all’Aurelia bis che permetterà agli studenti di essere collegati velocemente con il centro».