Inaugurata l’area levante di Calata Cuneo e Banchina Aicardi, Scajola:«Finiti i privilegi di antichi fasti che oggi non ci sono più»

1 giugno 2024 | 11:48
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La banchina è passata dai precedenti 1.500 metri quadrati, realizzati nel 2019, agli attuali 6.000 metri quadrati. La messa in sicurezza delle gru ha permesso di trasformare questo spazio in un’area polifunzionale, ideale per ospitare eventi e manifestazioni a disposizione della comunità

Imperia. «Imperia nel 2018 arrivava da 10 anni di stagnazione e recessione. È iniziato un processo di profondo cambiamento, anche superando privilegi stratificati nel tempo. I dati economici raccontano di una città che sta crescendo e che vuole proseguire questo percorso. Le aree enormi del porto di Oneglia devono essere utili e produttive per Imperia e creare lavoro, non rimanere nel degrado e nell’abbandono per difendere un passato che non c’è più» con queste parole il sindaco Claudio Scajola ha inaugurato i nuovi spazi aperti ora al pubblico l’area levante di Calata Cuneo completamente riqualificata.

Un progetto che ha visto la demolizione dell’edificio che ne restringeva l’ingresso, permettendo così l’allargamento della calata. Ora l’area è accessibile in sicurezza a pedoni, biciclette e bus elettrici diretti alle spiagge.

Durante la cerimonia, è stata apposta una targa commemorativa che ricorda la storia dei Cantieri Navali Terrizzano, con uno scoprimento speciale da parte dei familiari: un segno tangibile  che celebra il passato cantieristico della città, integrandolo con il presente.
La riqualificazione dello scalo è stata realizzata nel rispetto del manufatto storico dal punto di vista dei materiali.

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Parallelamente, è stato completato l’ampliamento della banchina Aicardi, ora ancora più aperta alla cittadinanza. La banchina è passata dai precedenti 1.500 metri quadrati, realizzati nel 2019, agli attuali 6.000 metri quadrati. La messa in sicurezza delle gru ha permesso di trasformare questo spazio in un’area polifunzionale, ideale per ospitare eventi e manifestazioni a disposizione della comunità

«Oggi è l’apertura che è il simbolo del cambiamento che elimina le zone privilegiate e permette alla città di riappropriarsi di spazi per i propri cittadini e per fare economia. Il cambiamento della città- ha spiegato il sindaco Scajola- è iniziato sei anni fa: lo dimostrano i dati economici che, usciti da pochi giorni, dimostrano tutti i dati positivi che ha la città di Imperia, sulle presenze turistiche, sulle attività commerciali, sul terziario, sulle piccole imprese imprenditoriali olearie. Questo è il simbolo oggi di un’area che ha enormi potenzialità e che è rimasta per troppo tempo ferma. Nel 2018 eravamo a zero metri quadri di questo spazio in Banchina Aicardi, abbiamo aperto  e sono diventati disponibili alla città 1500 metri quadri, su questi mille cinquecento metri quadri si sono fatti eventi, occasioni di. incontro e quindi attirando persone, cittadini nelle attività commerciali di Oneglia».

«Calata Cuneo- prosegue il primo cittadino- non faceva economia, oggi è diventata un punto di attrazione di Imperia, abbiamo messo ordine per far passare anche la ciclabile, i pedoni possono passare agevolmente, abbiamo demolito una casa obbrobriosa che non centrava nulla qui dentro che era utile in passato ma la città cambia ed è cambiata. Abbiamo fatto il nuovo posteggio in Largo Cristino dove abbiamo privilegiato nella prima parte gli esercenti commerciali e i turisti che devono fare compere e abbiamo ottenuto in questi cinque anni in quel territorio l’aumento  di 70 posti auto. Dalla parte verso Porto Maurizio è un fase di ultimazione l’ulteriore allargamento che nel totale nei sei anni ha portato ad un aumento di 200 posti auto in questa zona. In buona sostanza questa zona onegliese che ha enormi potenzialità ha avviato un percorso di cambiamento molto forte ma adesso c’è il secondo tempo quest’area che abbiamo aperto adesso è diventata da zero nel 2018, nel 2019 millecinquecento metri quadri, oggi seimila metri quadri che sono  a disposizione della città per tutto ciò che vogliamo costruire in questo territorio per attirare i nostri turisti che fanno economia».

«Non c’è dubbio- conclude Scajola- che il cambiamento significa adeguarsi alle nuove realtà e le nuove realtà non possono che farci ricordare un passato importante  ma noi non piangiamo sul passato il passato lo dobbiamo ricordare come abbiamo fatto stamattina con Largo Terrizzano con la storia degli storici maestri d’ascia di Oneglia ma non è che possiamo piangere su cose che non ci sono più e il compito della mia amministrazione è quella di cambiare ed eliminare i privilegi e non ci fermeremo davanti a nessuna critica ma disponibili ad accogliere chi si vuole adeguare al cambiamento e ci fa proposte per nuove soluzioni dei lori insediamenti. Ogni cambiamento porta progresso  se ben individuato, noi ci auguriamo che la nostra storia che è quella turistica collegata all’olio e al nostro entroterra possa portare benessere ai nostri cittadini ma per fare questo sono finiti i privilegi di chi crede di essere sempre fermo su antichi fasti che oggi non ci sono più».