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Imperia, Teatro Cavour arriva il nulla osta dalla maggioranza per l’affidamento ad un soggetto esterno

27 giugno 2024 | 22:49
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Imperia, Teatro Cavour arriva il nulla osta dalla maggioranza per l’affidamento ad un soggetto esterno
Imperia, Teatro Cavour arriva il nulla osta dalla maggioranza per l’affidamento ad un soggetto esterno
Imperia, Teatro Cavour arriva il nulla osta dalla maggioranza per l’affidamento ad un soggetto esterno

Opposizione sulle barricate, il consigliere Sardi: «Questa amministrazione come fa per ogni servizio pubblico di rilevanza, li mette sul mercato, li esternalizza, non crede nel valore della cultura, del teatro»

Imperia.  Dopo l’inaugurazione del ridotto del Cavour avvenuta a metà aprile e le prossime aperture al pubblico di luglio, il Teatro di Porto Maurizio  si riprende la scena in consiglio comunale con una proposta di delibera per l’avvio di percorso di affidamento ad un soggetto esterno per la fine della stagione 2024 e del 2025.

«Il Cavour- ha spiegato l’assessore Marcella Roggero– è un teatro differente da quello di prima abbiamo creato una vera e propria fabbrica che comprende un complesso di attività culturali, su tutti inserimento del cinema, foresteria, tutto ciò ci ha portato a riflettere la miglior forma di gestione che riteniamo debba necessariamente passare attraverso un primo periodo propedeutico per poter definire diversi assetti operativi su maggiore scala temporale. Lo abbiamo fatto per i Musei, che ci ha permesso di valutare punti di forza e migliorie e che sta portando successi».

«Noi proponiamo con questa delibera per il Teatro Cavour di affidare la stagione  2024 e il 2025 la Fabbrica del Teatro Cavour ad un qualifica soggetto esterno permettendo in questo primo anno di apertura un’analisi approfondita per giungere ad una gestione a lungo termine. Il soggetto aggiudicatario dovrà avere un’adeguata esperienza in campo teatrale, competenze e professionalità per guidare un teatro in questo primo anno di apertura.Per l’individuazione del soggetto proponiamo una gara pubblica nella gara si chiederà di predisporre un cartellone con almeno 8 spettacoli, 4 rivolti al mondo della scuola  quello che vogliamo fare è quello di riportare a teatro un pubblico eterogeneo e chi non ha mai avuto l’esperienza di andare a teatro. Include una programmazione cinematografica, ma valorizzare le realtà presenti sul territorio che siano in linea con la Fabbrica del Cavour. Il soggetto gestore potrà usare la foresteria, gli uffici del ridotto e la sala danza  a carico del soggetto ci saranno a disposizione 185 mila euro».

Critica l’opposizione con il consigliere di minoranza Lucio Sardi: «quello che emerge in maniera poca chiara è che questa amministrazione come fa per ogni servizio pubblico di rilevanza, li mette sul mercato, li esternalizza, non crede nel valore della cultura, del teatro. Solo il preludio di ciò che avverrà dopo, l’’affidamento totale ad esterni».

«Abbiamo la data dell’inaugurazione definitiva nell’autunno del 2024- interviene la consigliera del Partito Democratico, Daniela Bozzano– ma 15 mila euro per la direzione artistica mi sembrano pochi. Avevamo sperato che il teatro diventasse un fulcro vitale per le attività cittadine, per far ripartire il Teatro abbandonato per troppi anni, abbiamo l’impressione che questa delibera sia raffazzonata ».

«Ci troviamo oggi a discutere dell’affidamento del nostro teatro. La scelte di affidamento- afferma Laura Amoretti del gruppo misto- ad un soggetto esterno è stata deciso per un anno per la prossima stagione 2024-25 quindi il progetto di start up per un anno e poi si procederà ad una modulazione di un piano economico finanziario a lungo termine all’individuazione di stabile gestione però  questo al tempo stesso mi pone una domanda ossia con quali prospettive il soggetto esterno può operare in una visione finanziaria e artistica di qualità  che è questo che vogliamo raggiungere per il nostro teatro: la qualità».