Imperia in festa per la celebrazione dei 210 anni dell’Arma dei Carabinieri

5 giugno 2024 | 12:20
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Il saluto del comandante provinciale dell’Arma, colonnello Morganti, che nei prossimi mesi lascerà Imperia

Imperia. «Il Carabiniere deve poter affrontare, con padronanza di mezzi, le dinamiche sociali, oggi essenzialmente condizionate dalle innovazioni tecnologiche e dalla globalità delle relazioni. Per tale motivo l’Arma ha lavorato adeguando il proprio essere ai tempi ed alla società in continua evoluzione senza però perdere di vista la sua essenza. L’Arma dei Carabinieri, in questi due secoli è sempre stata una risorsa strategica nel sistema della sicurezza pubblica nazionale. La responsabilità “verticale” delle Autorità di Pubblica Sicurezza – dal Ministro dell’Interno ai Prefetti e ai Questori – trova il suo completamento nella responsabilità “orizzontale”, propria dei Reparti Carabinieri, che rappresentano gli unici o più prossimi presidi di polizia per oltre il 90% dei 7.896 Comuni italiani dove risiede il 57% della popolazione nazionale. Il costante impegno delle Stazioni Carabinieri e dei Nuclei Radiomobili, l’insostituibile impegno degli assetti specialistici e la quotidiana attività a tutela dell’ambiente e della biodiversità delle unità forestali ne sono il tangibile esempio».

Ha esordito così, nel suo discorso, il colonnello Marco Morganti, comandante dell’Arma dei Carabinieri della provincia di Imperia, oggi in festa per i 210 anni dalla fondazione del corpo. A Calata Anselmi, a Imperia, le massime autorità provinciali e cittadine hanno preso parte alla cerimonia.

«Il compito del Carabiniere è quello di rispondere, sempre e comunque, ad ogni attivazione con professionalità e coscienza, perché se si ama il proprio lavoro, la quotidiana missione diventa più semplice e gratificante – ha aggiunto -. Non voglio ridurre questo giorno ad un esame statistico, snocciolando numeri che svuotano il nostro essere e lo trasformano in mero tecnicismo allontanandolo dalla nostra sostanza. L’Arma, sin dalla nascita, esiste per garantire, con i fatti, la sicurezza dei cittadini. Il Carabiniere svolge, attraverso la capillare dislocazione sul territorio, la principale funzione di sicurezza sociale perché i bisogni e le esigenze dei cittadini sono sempre in primo piano».

Diciottomila le chiamate ricevute in un anno dalle quattro centrali operative dell’Arma in provincia di Imperia, «per oltre 11 mila delle quali sono stati effettuati interventi degli equipaggi radiomobili o delle stazioni», ha sottolineato Morganti.

E ancora: «Prendo in prestito le parole pronunciate dal Santo Padre nel corso dell’Udienza dello scorso 16 settembre, quando dice: “voi Carabinieri siete chiamati non solo a “fare il vostro dovere”, applicando regolamenti e procedure, ma a rendere più giusta e umana la società. È bello perciò che siate persone appassionate, appassionate come Salvo D’Acquisto; servitori dello Stato e del bene comune, che combattono l’ingiustizia, difendono i più deboli, offrono un senso di protezione alle nostre città. (La giustizia, infatti, non tende semplicemente a comminare delle pene a chi ha sbagliato, ma a ristabilire le persone nel segno del rispetto e del bene comune)”. Ecco questa è la nostra essenza e la nostra missione. Rendere più sicura questa provincia, comprendendo quali siano i comuni obiettivi e rifuggendo inutili protagonismi. Come mi è stato insegnato oltre 40 anni orsono, quando mi sono affacciato per la prima volta alla vita militare con l’ingresso alla Scuola Militare Nunziatella, e gli ex allievi qui presenti, che saluto e ringrazio, me ne possono essere testimoni, il motto “essere più che sembrare” ha sempre accompagnato il mio lavoro ed ancora oggi sono fermo sostenitore che nel nostro agire, deve prevalere la cultura dell’essere, rifuggendo comportamenti privi di sostanza».

Il colonnello Morganti lascerà a breve la provincia di Imperia. Lo ha annunciato nel corso della cerimonia: «Concludo ricordando che quasi sicuramente tra qualche mese lascerò il Comando Provinciale e desidero salutare voi tutti e questa provincia – ha detto -. Ringrazio la mia famiglia, che ha condiviso con me questa esperienza e con la quale condividerò anche il nuovo incarico. Spero di non commuovermi ricordando i miei genitori, non più tra noi ma che ho sempre avuto accanto e che sarebbero stati orgogliosi dell’affetto che quotidianamente ricevo come Comandante Provinciale dei Carabinieri di questa splendida provincia».

Il Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, ha consegnato un elogio del comandante provinciale al vice brigadiere Francesco
Armando, all’appuntato scelto Antonio Rizzo e al carabiniere Vito Di Pasquale, effettivi rispettivamente all’aliquota radiomobile della compagnia di Ventimiglia e alla stazione di Vallecrosia, con la seguente motivazione:

“Addetto ad aliquota radiomobile, libero dal servizio, dimostrando alto senso di responsabilità e spirito di iniziativa è intervenuto, unitamente a militari della stazione di Vallecrosia, presso un supermercato dove poco prima un noto pregiudicato, già agli arresti domiciliari, con un coltello aveva aggredito la commessa. Inseguito per le vie del centro cittadino, l’uomo è stato fermato e tratto in arresto per tentata rapina aggravata e lesioni”.

Il senatore della repubblica, onorevole Giovanni Berrino consegna un elogio del comandante provinciale al luogotenente c. s. giovanni artioli, al luogotenente paolo dezani, al maresciallo maggiore massimo marino, al maresciallo maggiore angelo olivieri e all’appuntato scelto q. s. franco arduin, comandante e addetti al nucleo operativo della compagnia di bordighera con la seguente motivazione: “comandante e addetti a nucleo operativo, dimostrando elevata professionalità e conoscenza del territorio, rintracciavano e arrestavano, in collaborazione con collaterale organo francese, tre cittadini russi gravitanti tra bordighera e vallecrosia, responsabili di traffico internazionale di stupefacenti tra il ponente ligure e la costa azzurra.
venivano anche sequestrati settantasettemila euro in contati, provento dell’attività delittuosa.”

Il presidente del tribunale di Imperia, dottor Eduardo Bracco, consegna un elogio del comandante provinciale al maresciallo maggiore massimo ganzini, addetto alla sezione operativa della compagnia di Sanremo, con la seguente motivazione: “addetto a sezione operativa, con elevata professionalità e spiccato acume investigativo, individuava in una località del salento e consentiva l’arresto di un uomo ritenuto responsabile dell’incendio di sette autovetture parcheggiate nel centro di costarainera e del grave danneggiamento delle pertinenze di una villetta adiacente alle autovetture incendiate.”

Il Procuratore della repubblica di Imperia, dottor Alberto Lari, consegna un elogio del comandante provinciale al maresciallo capo Davide Battaglio, al vice brigadiere Roberto Galletti, al vice brigadiere rosario Mauriello e al carabiniere scelto Vincenzo Mascolo, comandante in sede vacante e addetti alla sezione operativa della compagnia di Imperia e al maresciallo capo Gianluca Mignacca e al vice brigadiere Maurizio Sconcia della stazione di diano marina con la seguente motivazione: “militari della compagnia di Imperia, allertati a seguito di alcune segnalazioni di truffa ai danni di anziani, con mirati servizi sul territorio e la con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza in provincia, intercettavano a diano marina l’autore di alcune truffe consumate con il metodo del finto avvocato. l’uomo, denunciato per truffa aggravata, usurpazione di titoli e ricettazione, veniva trovato in possesso di oltre quattromila euro in contanti, monili in oro e preziosi per un valore stimato di circa quindicimila euro, restituiti agli aventi diritto.”

Il presidente della provincia di Imperia, onorevole Claudio Scajola, consegna un elogio del comandante provinciale al vice brigadiere Fabio Albertario e al vice brigadiere Calogero Paci, addetti all’aliquota radiomobile della compagnia di Bordighera con la seguente motivazione: “addetti ad aliquota radiomobile, intervenuti presso la stazione ferroviaria di Bordighera a seguito del ferimento di un diciannovenne, conducevano di iniziativa una serrata attività di indagine che portava all’individuazione e conseguente fermo di indiziato di delitto del giovane tunisino ritenuto responsabile di tentato omicidio.”

il questore di Imperia, dottor Andrea Lo Iacono, consegna elogio del comandante provinciale al luogotenente renato cavuoti, al brigadiere Fabrizio Iacobucci e all’appuntato scelto q. s. Claudio Lanteri, della stazione di badalucco, con la seguente motivazione: “comandante e addetti a stazione distaccata, con spiccata professionalità, conoscenza del territorio ed efficienza, a seguito di segnalazione da parte della vittima, procedevano all’identificazione ed al fermo di indiziato di delitto di un giovane straniero responsabile di violenza sessuale, sequestro di persona e furto aggravato ai danni di una donna.”

il comandante provinciale della guardia di finanza di Imperia, colonnello Omar Salvini, consegna un elogio del comandante provinciale al capitano Maurizio Loiacono, al luogotenente c. s. Stefano ricciarelli, al maresciallo maggiore Marco Binetti, al maresciallo capo Daniele La Sacra, al brigadiere Emiliano Muzio, comandante e addetti al nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ventimiglia e al maresciallo ordinario Mario De Nunzio comandante della stazione di pigna, con la seguente motivazione: “militari della compagnia di Ventimiglia conducevano un’articolata attività investigativa a seguito della quale procedevano all’arresto in flagranza di reato di due cittadini albanesi, membri di un gruppo criminale attivo nel ponente ligure nell’approvvigionamento e nella distribuzione di cocaina. durante l’operazione sono stati sequestrati oltre un chilo di cocaina e più di quarantamila euro in contanti, provento dell’attività delittuosa”.