Il caso

Fratelli d’Italia pone il veto, Roberto Parodi fuori dalla maggioranza: «Nessuno mi può ricattare»

Ieri la resa dei conti sulla discussione della mozione orari del mercato. Il sindaco: «Se non la ritira valuti le conseguenze»

consiglio comunale ventimiglia cpr

Ventimiglia. La resa dei conti è arrivata ieri sera, durante una riunione di maggioranza, quando si è giunti a discutere la mozione sulla riduzione dell’orario del mercato ambulante proposta dal consigliere Roberto Parodi. A chiedere la testa dell’ex candidato sindaco, confluito nel centrodestra al ballottaggio, è stato il gruppo di Fratelli d’Italia guidato dal segretario cittadino Bartolomeo Ino Isnardi.

«Abbiamo discusso della mozione presentata da Parodi riguardante il mercato del venerdì, iscritta tra le pratiche in discussione nel consiglio di domani, – commenta il caso politico il sindaco, Flavio Di Muro -. Sono state chieste ulteriori spiegazioni sul contenuto e sull’impegno richiesto. Tuttavia, il resto della maggioranza non ha ritenuto appropriato il metodo utilizzato da Parodi per presentare e depositare la mozione senza una preventiva condivisione. Non credo che ci sia la disponibilità da parte della maggioranza a sostenere questa iniziativa. Ora spetta a Parodi decidere se mantenere la mozione o ritirarla, valutando attentamente le conseguenze politiche delle sue azioni».

Immediata la replica del consigliere-frontaliere: «Io vado avanti e nessuno può allontanarmi dalla maggioranza. Per allontanarmi, bisogna che ce ne andiamo tutti a casa, – rincara la dose il consigliere Parodi -. Andrò avanti a spada tratta per difendere gli interessi di tutti i cittadini di Ventimiglia. Per me non è una questione di metodo, ma di merito. Domani sera si voterà nel merito la mia proposta sul mercato. La mia mozione è indirizzata a ogni consigliere comunale. Dipende solo da me, né dal sindaco né da nessun altro la permanenza in maggioranza. Se poi le cose dovessero precipitare, non avrò problemi a restituire la mia delega ai frontalieri, visto che in un anno non si è fatto niente. Nessuno mi può buttare fuori. Io ai ricatti non ci sto».

La tensione politica a Ventimiglia era palpabile già da settimane, con Parodi che aveva espresso pubblicamente il suo disappunto verso la dirigenza di Fratelli d’Italia per il loro appoggio a un candidato di centrosinistra a Camporosso, il rieletto sindaco Davide Gibelli. Le sue dichiarazioni avevano creato una spaccatura all’interno dell’Amministrazione della città di confine, mettendo in difficoltà il sindaco Di Muro che ora deve scegliere tra il frontaliere e FdI.

(In copertina Roberto Parodi)

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