Fai Frontalieri Intemeli, la presidente Albanese: «Invito chi ci accusa di venire in sede»

18 giugno 2024 | 20:11
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Fai Frontalieri Intemeli, la presidente Albanese: «Invito chi ci accusa di venire in sede»

«Il nostro impegno di volontariato è dedicato a lavoratori e pensionati frontalieri»

Ventimiglia. «Alle persone che in questi giorni hanno insinuato che la nostra sede viene utilizzata a fini politici, voglio rivolgere un invito: venite in sede nei giorni di apertura in modo che possiate rendervi conto che il nostro impegno di volontariato è dedicato a lavoratori e pensionati frontalieri». A dichiararlo è il presidente dell’associazione Fai (Frontalieri Autonomi Intemeli) Maria Albanese, che smorza le polemiche dei giorni scorsi, durante i quali l’associazione è stata attaccata da chi sostiene che nella sede di via Roma, 63, a Ventimiglia, non si parli di problematiche legate ai frontalieri ma di politica.

«Assieme ai colleghi del FAI, in questi ultimi mesi, stiamo ricevendo centinaia di persone – aggiunge Albanese -. Il martedì e il sabato, giorni di apertura dell’associazione, la nostra sede viene invasa da chi chiede la nostra assistenza, in particolare dai pensionati ai quali stanno arrivando le famose lettere annunciate a suo tempo dal direttore generale della Caisse Sociale Monaco, Mr Crovetto, durante il forum che si è tenuto il 2 dicembre 2023 al teatro comunale di Ventimiglia. Ovviamente la burocrazia è complicata, e non tutti i pensionati riescono a interpretare il contenuto della lettera. Per questo, con il collega Josè Moreno Garcia stiamo sottoscrivendo centinaia di lettere e inoltrando altrettante telefonate per aiutare le persone a regolarizzare la loro pensione complementare a Monaco».