Consigliere D’Andrea aggredita da straniero: «A Ventimiglia si percepisce tutt’altro che sicurezza»

5 giugno 2024 | 14:59
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Consigliere D’Andrea aggredita da straniero: «A Ventimiglia si percepisce tutt’altro che sicurezza»

«Non c’è cosa peggiore di sentirsi in pericolo in casa propria»

Ventimiglia. «Nonostante l’assunzione di tre nuovi agenti della polizia municipale e 15 militari presenti, da qualche mese, nella nostra città; a Ventimiglia si percepisce tutt’altro che sicurezza». A dichiararlo è il consigliere di minoranza Cristina D’Andrea, capogruppo della lista Sismondini Sindaco.

«Sono numerosi gli episodi di violenza, soprattutto nelle ore notturne: parecchi cittadini lamentano di ritrovare le loro auto, la mattina, danneggiate, saccheggiate o smontate e private di alcuni pezzi, infrazioni commesse al sono fine di commettere un furto o semplicemente perché in preda ai fumi dell’alcol. Continuano le risse notturne tra migranti», aggiunge il consigliere, che non nasconde di aver vissuto sulla propria pelle momenti di panico: «Io stessa una sera ho subito un aggressione da parte di un extracomunitario che tentava di aprire la portiera dell’auto mentre ero parcheggiata ma con il motore acceso, pronta per andare via, per fortuna».

«Ora mi chiedo se siano presenti presidi notturni, quando verranno installate le telecamere che dovrebbero essere acquistate con i finanziamenti ricevuti e, se è possibile che un qualsiasi cittadino non possa tornare a casa tranquillo dopo una cena o al termine della sua giornata lavorativa, o se non sia più libero di parcheggiare la propria auto vicino casa, se sia sicuro uscire con i nostri figli o concedergli uscite con gli amici e, se una ragazza possa girare da sola senza doversi guardare le spalle – conclude -. Non c’è cosa peggiore di sentirsi in pericolo in casa propria».