Aumento della Tari a Ventimiglia, Forza Italia sulle barricate: «Paghiamo la cattiva gestione precedente»

«Chi ci accusa dovrebbe forse ricordare quando, durante il loro mandato, la differenziata era ferma al 29% ed il comune incorreva in queste pesanti sanzioni»
Ventimiglia. «In merito alle recenti dichiarazioni di alcuni esponenti politici – dichiarano gli Azzurri – riteniamo siano doverose delle precisazioni. Spiace dover constatare che alcuni colleghi attualmente all’opposizione, ed ex amministratori (ora anche leoni da tastiera), che tanto decantano onestà intellettuale e che si ergono a difensori del popolo (salvo poi essere spariti dal panorama politico), millantino che quello adottato in consiglio sia un atto dovuto all’incapacità di questa amministrazione; quando semplicemente si tratta di dover pagare per il mancato raggiungimento dei parametri minimi obbligatori per legge e quindi le conseguenti sanzioni comminate da Regione e Provincia nei confronti del comune di Ventimiglia per il 2022, oltre che per l’aumento dei costi di carburante, discariche ed inflazione».
A dichiararlo, in merito all’aumento della Tari approvato nello scorso consiglio comunale e alle polemiche che ha generato, è il gruppo Forza Italia di Ventimiglia.
«Queste persone – aggiungono gli Azzurri – Dovrebbero forse ricordare quando, durante il loro mandato, la differenziata era ferma al 29% ed il comune incorreva in queste pesanti sanzioni. Quindi, non accettiamo lezioni da cattivi maestri. Poiché, alla luce di ciò, è facile intestarsi i meriti delle operazioni da noi poi concluse ed invece addossare le colpe delle precedenti mala gestio a quest’amministrazione».