Ventimiglia combatte la contraffazione, oggi in Comune giornata della Legalità di Confcommercio
1877 oggetti sequestrati la scorsa settimana, dopo l’incremento dei controlli disposto dal comitato di sicurezza e ordine pubblico
Ventimiglia. «Oggi è una giornata molto importante e apprezzo moltissimo l’iniziativa del presidente della Confcommercio di Imperia. Oggi parliamo di legalità. La legalità non è soltanto la violazione della legge penale, il furto. Significa anche garantire le attività economiche regolari e rispettose della legislazione in materia, in modo che possano lavorare in tranquillità senza subire attacchi da parte di una riforma di rivalità latente, ovvero dell’abusivismo commerciale e della contraffazione».
Lo ha detto stamani il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, giunto a Ventimiglia per partecipare alla giornata “Legalità ci piace” organizzata da Confcommercio presso la sala consiliare della città di confine.
Ventimiglia non è stata scelta a caso: è risaputo, infatti, che la maggioranza dei venditori abusivi, che propongono merce contraffatta, agisca proprio sul territorio ventimigliese, in particolare durante la giornata del venerdì, quando il mercato ambulante attira migliaia di francesi spesso propensi ad acquistare le cosiddette “patacche”. Ma il dato, ha sottolineato il presidente di Confcommercio Imperia Enrico Lupi, ora è in controtendenza e «a Ventimiglia, nell’ultimo anno, i fattori positivi hanno superato quelli negativi».
Il carico da novanta lo ha messo il prefetto Romeo, che ha recentemente disposto, in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica una pianificazione volta a contrastare il fenomeno della contraffazione. Lo ha fatto applicando il “modello Ventimiglia”, ovvero ponendo la stessa attenzione data per contrastare fenomeni di illegalità, quali accampamenti abusivi, che vengono tenuti sotto stretta osservazione e combattuti attraverso un dispositivo rafforzato messo in atto dalle forze dell’ordine.
«Abbiamo iniziato una collaborazione con forze ordine e polizia locale che controlleranno, con cadenza settimanale, il mercato del venerdì e anche il territorio comunale quotidianamente per reprimere ogni forma di vendita abusiva – ha spiegato il prefetto – Ma nel contempo si darà vita anche ad una azione di carattere info investigativa che deve condurre alla fliliera del mercato della contraffazione».
Nella sola settimana dal 20 al 26 maggio i controlli hanno portato all’identificazione di 12 persone, alla denuncia di sette (tutti stranieri) e al sequestro di 1.877 oggetti tra capi di abbigliamento, accessori e orologi. «Su questo noi continueremo in maniera inflessibile – ha commentato Romeo – Perché noi dobbiamo garantire al commercio legale di poter lavorare. C’è anche un altro dato: bisogna stare molto attenti anche a chi acquista questa merce. Cittadini che magari indotti dal prezzo basso di una borsa o una maglia contraffatta vanno a comprarla da chi non ha titolo a venderla. Non solo questo è un comportamento che prevede sanzioni a carico dell’acquirente. Ma dobbiamo anche tener conto dei danni che l’oggetto contraffatto produce alla salute, con conseguenze serie di chi indossa capi di abbigliamento contraffatti». «Dobbiamo dire basta alla vendita di questi prodotti – ha concluso il prefetto -. Dobbiamo essere uniti per tutelare il commercio legale e dobbiamo fare in modo che a Ventimiglia, chi viene a vendere merce illegale o contraffatta sappia che c’è lo Stato, c’è l’ente locale e c’è l’associazionismo che, insieme, attueranno una dura lotta di contrasto nei loro confronti».
Da parte sua, l’amministrazione comunale, ha studiato un’iniziativa di sensibilizzazione dell’utenza con lo slogan “Ventimiglia è troppo autentica per essere falsa”. «Questa è un’idea del vice sindaco Marco Agosta, che ha delega al Commercio – spiega il sindaco Flavio Di Muro – Per indirizzare e formare i nostri turisti, fortunatamente sempre in aumento, sull’autenticità della nostra città, dei nostri prodotti e dei nostri negozi. E’ reato comprare merce contraffatta. I dati delle attività delle forze dell’ordine, in collaborazione con la nostra polizia locale, sono incoraggianti: stiamo sequestrando tanta merce e molti stanno rinunciando a fare questo tipo di illegalità. Continueremo con determinazione, come ha dimostrato questa amministrazione: lotta dura, senza quartiere a ogni tipo di illegalità».
Nel frattempo, in virtù di nuove normative nazionali e regionali, l’amministrazione Di Muro lavorerà ad una nuova pianificazione del commercio, per tutelare le attività cittadine e mantenere un commercio di qualità nel centro città e non solo.
Soddisfatto il presidente Enrico Lupi, che ha sottolineato il «grande impegno di Confcommercio, in sintonia con i rappresentati dello Stato e del governo locale nella lotta all’abusivismo». «Noi vogliamo imprenditori seri sul mercato – ha aggiunto – Che facciano il loro giusto profitto e non concorrenza sleale che poi è negatività anche nei confronti del consumatore finale che crede di aver fatto l’affare e invece l’affare non l’ha fatto».
«Ventimiglia è contro la contraffazione – ha ribadito il vice sindaco Agosta -. Da assessore al Commercio il mio compito è quello di ascoltare commercianti e categorie per tutelari. Tramite la polizia locale stiamo facendo dei controlli. Ma abbiamo anche lanciato questa iniziativa di informazione per spiegare ai cittadini che chi acquista prodotti contraffatti fa male al tessuto economico cittadino e commette dei reati».
All’evento erano presenti anche il questore Andrea Lo Iacono e il comandante provinciale della Guardia di Finanza Omar Salvini.