Un ricercatore di Ospedaletti al congresso mondiale di Micologia di Maastricht

30 maggio 2024 | 07:15
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Un ricercatore di Ospedaletti al congresso mondiale di Micologia di Maastricht

Lorenzo Goppa selezionato per i suoi studi su Alzheimer e Parkinson

Ospedaletti. Il giovane ricercatore medico originario di Ospedaletti, Lorenzo Goppa, è stato selezionato per presentare il suo progetto al prestigioso Congresso Mondiale di Micologia, che si terrà a Maastricht, Olanda, a partire dall’11 agosto.

Goppa, biologo e ricercatore in Scienze della Terra e dell’Ambiente all’Università di Pavia, ha dedicato la sua carriera allo studio della biologia ambientale e alla tutela della biodiversità. Dopo aver ottenuto una laurea con lode in Scienze Biologiche, ha continuato i suoi studi specializzandosi in Biologia Ambientale presso l’Università di Pavia. La sua passione per la scienza e la natura lo ha portato a intraprendere un ambizioso progetto di dottorato, focalizzato sugli effetti benefici dei funghi medicinali sulle malattie neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson.

Il progetto di Goppa, intitolato “Funghi medicinali: effetti benefici sulle malattie neurodegenerative Alzheimer e Parkinson”, ha ottenuto un dottorato di ricerca presso l’Università di Pavia, sotto la guida delle professoresse Elena Savino, micologa, e Paola Rossi, neurofisiologa. L’obiettivo principale del progetto è utilizzare molecole benefiche estratte da funghi medicinali, come l’Hericium erinaceus, per trattare le malattie neurodegenerative. I risultati preliminari sono promettenti, mostrando la capacità di queste molecole di rigenerare neuroni danneggiati.

Il ricercatore ha condotto due anni di intensi esperimenti, e i risultati ottenuti sono stati così incoraggianti da portarlo alla selezione per una presentazione orale al Congresso Mondiale di Micologia. Un evento che rappresenta una piattaforma globale per condividere scoperte e sviluppi scientifici di primo piano. La presentazione del suo progetto a Maastricht sarà un’opportunità per Goppa di esporre le sue ricerche davanti a una platea di scienziati di fama internazionale.

Il progetto dell’ospedalettese vanta collaborazioni prestigiose con l’Università di Roma “La Sapienza”, l’Università di Verona, l’Università degli Studi di Milano Statale e Milano Bicocca, e il CNR di Verbania.