Tempesta solare, appuntamento a Monte Bignone a caccia dell’aurora boreale

11 maggio 2024 | 13:17
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Tempesta solare, appuntamento a Monte Bignone a caccia dell’aurora boreale

Con il giovane esperto Lorenzo Sicignano, responsabile dell’osservatorio astronomico Comunale di Perinaldo

Sanremo. Quella di ieri è stata la più forte tempesta solare dal 2003. L’appuntamento è stato davvero unico, ma è molto probabile che lo spettacolo delle luci danzati possa replicare anche questa sera.

Lorenzo Sicignano responsabile dell’osservatorio astronomico Comunale di Perinaldo e candidato consigliere alle prossime elezioni con Sanremo al Centro per Mager Sindaco, propone un sabato sera diverso dal solito!

«Le probabilità di osservare lo stesso fenomeno di ieri sono molto elevate e per osservarlo al meglio, dobbiamo allontanarci dalla città ed orientarci verso nord», dichiara Sicignano, spiegando l’idea di organizzare un incontro libero a Monte Bignone.

Un incontro informale in cui appassionati, fotografi e non potranno godere di un’esperienza unica.

L’appuntamento è a Monte Bignone a partire dalle 22,00.

«Sarà un piacevole momento dove potremo approfondire curiosità e idee, in un contesto fuori dal normale» Naturalmente Sicignano, come di routine nelle serate dell’osservatorio, illustrerà attraverso un fascio laser le costellazioni che caratterizzano il cielo di Maggio.

Scientificamente parlando, cosa è successo ieri sera?
«C’è stata una rara allerta di “tempesta geomagnetica grave”. Nel cielo anche a basse latitudini come quella dell’Italia, è stato infatti possibile ammirare una spettacolare aurora boreale come quella a cui di solito si assiste nelle zone dei circoli polari – spiega -. La tempesta ha avuto origine da un’esplosione di massa coronale proveniente da una regione particolarmente attiva del Sole, caratterizzata da numerose macchie solari. Alcuni video online registrati con un coronografo di una sonda spaziale dedicata, offrono uno sguardo ravvicinato su questo fenomeno. Le immagini mostrano chiaramente le bolle di plasma incandescente che si sono propagate dalla superficie del Sole verso la Terra. Queste bolle di plasma hanno viaggiato attraverso lo spazio fino a incontrare il campo magnetico del nostro pianeta. È proprio grazie a questo campo magnetico che la Terra è stata protetta dagli effetti diretti della tempesta solare. Il campo magnetico terrestre agisce come un vero e proprio scudo, deviando le particelle cariche provenienti dal Sole e garantendo così la sicurezza del nostro ambiente vitale. Questo evento ci ricorda quanto sia importante comprendere e monitorare l’attività solare per proteggere le nostre tecnologie e preservare le condizioni di vita sulla Terra. Attualmente l’allerta per sabato 11 maggio è stata alzata da G2 (moderata) a G4 (severa), in una scala che va da 1 a 5.
Da Sanremo dunque sarà possibile ammirare solo un riflesso ottico del fenomeno legato alle tempeste solari e conosciuto con gli acronimi “Sar” e “Steve”, ovvero i lontani bagliori dell’aurora boreale vera e propria».