Strade, parcheggi, ciclabile e marciapiedi: gli obiettivi del sindaco Davide Gibelli a Camporosso

29 maggio 2024 | 07:30
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Due i nodi da risolvere per mettere in sicurezza la ciclabile della val Nervia: attraversamento dell’Aurelia e all’altezza del ponte dell’Amicizia

Camporosso. Realizzare una serie di interventi sulla viabilità, sia essa veicolare, ciclabile e pedonale. E’ quanto previsto nel programma elettorale del sindaco uscente e candidato al terzo mandato Davide Gibelli (Sempre Più Camporosso).

Strade. La parola chiave è manutenzione, ma Gibelli non nasconde l’intenzione di realizzare opere come un nuovo ponte al posto dell’attuale infrastruttura che collega a Cian de Ca’. «Dobbiamo risolvere innanzitutto il tema dell’accessibilità alla sponda sinistra del Nervia in corrispondenza delle località Cian de Ca’, Marri e Santa Croce perché l’attuale ponte di Cian de Ca’ non è adeguato idraulicamente, quindi deve essere eliminato e sostituito da un nuovo ponte – spiega il sindaco -. Pensiamo di realizzarlo in un’area in corrispondenza dell’impianto calcistico di via Puccini in modo che possa garantire la piena accessibilità di quelle aree».

Parcheggi. «Devono essere ampliati in alcune zone dove ormai si è prossimi alla saturazione – dichiara Gibelli -. In corrispondenza del centro storico occorre ampliare il parcheggio di via Piave, ma anche nella zona di corso della Repubblica, in via Braie e, a Camporosso Mare in corrispondenza di via XXV Aprile e via De Gasperi, dove è già stato approvato un progetto di sistemazione complessiva dell’area che prevede la realizzazione di circa 200 posti auto».

Marciapiedi. Saranno realizzati i tratti mancanti nella zona a valle di via Braie e in corso della Repubblica.

Ciclovia della val Nervia. «In questi dieci anni abbiamo completato tutto il percorso dal mare fino al Comune di Dolceacqua – dichiara il sindaco uscente -. La ciclovia è molto utilizzata sia dall’utenza locale che dai turisti, ma ci sono alcuni nodi che devono essere risolti, soprattutto in corrispondenza della via Aurelia e del ponte dell’Amicizia, dove ci sono due attraversamenti problematici che richiedono una risposta. Sicuramente l’ipotesi del sottopasso dell’Aurelia è un progetto che ci vede già lavorare dal 2014, per il quale abbiamo già fatto degli studi di fattibilità. E’ un’opera costosa, ma senz’altro risolutiva». Ancora da analizzare, invece, una soluzione per mettere in sicurezza l’attraversamento ciclopedonale in corrispondenza del ponte dell’Amicizia. «Ci sarà sicuramente una soluzione anche in quel caso – conclude Davide Gibelli -. Bisognerà poi migliorare tutti i margini della ciclovia della val Nervia, in modo di riuscire a riqualificare tutti gli spazi e quindi garantire un corridoio ecologico molto più importante e anche gradevole all’utenza che percorre la nostra valle».