Sanremo, Isaia (Lega): «Scempio dei rifiuti non è solo e sempre colpa dei cittadini»

28 maggio 2024 | 09:00
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Sanremo, Isaia (Lega): «Scempio dei rifiuti non è solo e sempre colpa dei cittadini»

«Presto potremo tutti dire basta anche a questo scempio col nostro voto»

Sanremo. «Un punto dolente e critico purtroppo per la nostra città di Sanremo, è senza ombra di dubbio la raccolta dei rifiuti.
Segnalazioni ovunque a partire dal centro città fino alle periferie, per una amministrazione uscente che ha sbagliato tutto e il risultato lo abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Un sistema di conferimento e ritiro della differenziata mal studiato e ancor peggio realizzato.

Questo tema non solo mi fa irritare e da quanto ormai se ne parla mi nausea, ma nella stessa misura devo precisare che non è solo colpa degli incivili ed è imputabile nella stessa misura ad una incapacità amministrativa di individuare le caratteristiche di ogni zona in modo da intervenire specificatamente e con mezzi adeguati.

Il nostro territorio è infatti caratterizzato da zone completamente differenti e i mezzi che possono andare bene in una Via Roma pianeggiante e a doppia careggiata, sono inutilizzabili in altre vie. Bene dice il nostro candidato a Sindaco Rolando che è altresì importante essere chiari nella comunicazione col cittadino che ad oggi è in piena confusione, creando un semplice calendario di raccolta che sia facilmente consultabile online e per ogni zona si avrà informazioni chiare su quando e come conferire i rifiuti.
Il servizio di raccolta rifiuti e’ ad oggi palesemente inefficiente e l’attenzione deve arrivare ovunque comprese le zone collinari che in alcuni casi sono delle vere e proprie mini discariche!

In foto la situazione di questa mattina, in via Fratelli Asquasciati adiacente al bivio con Via Nuvoloni, ma se ne può reperire ovunque in ogni nostra via cittadina. Nello specifico della foto, questa zona frequentata e di facile raggiungimento anche a piedi da numerosi turisti in visita alla chiesa Russa e diretti alla nostra casa da gioco, visitatori che assistono a questo “schifo”, spettatori di questa immagine da terzo mondo dove la civiltà stenta ad arrivare. Presto potremo tutti dire basta anche a questo scempio col nostro voto».