Sanremo. «E’ un progetto che esamina tutta la città in estensione e tutto il suo tessuto sociale». Il candidato, di “Sanremo Domani”, del centro destra civico Gianni Rolando presenta il suo programma elettorale.
Lo fa al cinema Tabarin di fronte ad una platea, composta da parte dei suoi candidati al consiglio comunale. Oltre che dalle liste civiche, Rolando è appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega ed Udc.
Parlando del programma elettorale, Rolando dice che questo prevede: «Il rilancio della città, sia le attraverso le grandi opere, la cultura, il sociale, la pulizia».
Il candidato alla carica di primo cittadino matuziano, a riguardo dei suo primi giorni a Palazzo Bellevue, spiega come sia: «Molto importante riparare la macchina comunale, perché il mio progetto non funziona se non funziona la macchina comunale. Bisogna poi subito affrontare le piccole cose, iniziare il discorso dell’igiene urbana e programmare le grandi opere in maniera organica: porto ed Aurelia Bis contemporaneamente».
Come elemento di discontinuità con il Governo Biancheri, Rolando punta ad un maggior contatto con i sanremesi «Questa amministrazione ha perso il contatto con i cittadini – afferma il candidato di centro destra – tutte le nostre azioni invece saranno improntate al contatto continuo con la cittadinanza e le associazioni in maniera di creare una squadra estesa, per un’azione di governo efficace».
Riguardo il restyling del porto vecchio, Rolando si dice «Contrario all’ipotesi di chiudere i baretti per tutta la durata, circa tre anni e mezzo, dei lavori. Bisogna dare la possibilità di lavorare anche durante l’esecuzione dei lavori e prevedere dei risarcimenti».
«Noi dobbiamo sognare un edificio simbolo che rappresenti Sanremo», aggiunge Rolando, che rilancia l’idea di portare il Guggenheim nella città dei fiori.
commenta