Pieve di Teco, consegnata la bandiera verde all’Istituto Comprensivo
Raggiunti gli obiettivi del progetto Eco-Schools, promosso del FEE, Foundation for Environmental Education per l’anno scolastico 2023-2024
Pieve di Teco. Consegnata la bandiera verde all’Istituto Comprensivo Pieve di Teco, un traguardo che che segnala il raggiungimento degli obiettivi del progetto Eco-Schools, promosso del FEE, Foundation for Environmental Education per l’anno scolastico 2023-2024.
Come sognano Pieve le nuove generazioni? Sicuramente a portata di tutti con un’attenzione particolare al verde, all’ambiente e all’eco sostenibilità senza però tralasciare i colori, le innovazioni tecnologiche e la cura de dettagli. Un paese a portata di tutti, bambini, adolescenti ma anche adulti.
Il progetto “Star bene a Pieve di Teco” è stato realizzato dalla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria che hanno vinto la bandiera verde e sono attenti ad ogni esigenza, sopratutto quello che riguarda le aree verdi del paese: il parco della Croce Rossa, quello vicino ai Carabinieri e lo sferisterio.
È stata creata una bacheca scolastica con materiale di riciclo. Gli spazi cittadini destinati ai giovani e giovanissimi sono stati considerati con attenzione, partendo da un questionario di gradimento. Sono stati elaborati così dati statistici corroborati da uscite sul territorio. Da qui un “ecogruppo” di ragazzi ha promosso un’attività di pulizia dei parchi. Gli stessi parchi sono stati cartografati su google maps e riprogettati con il programma minecraft. A livello grafico sono state create e stampate locandine con tanto di app di riferimento per sensibilizzare la popolazione al mantenimento delle aree verdi creando dei cartelli con un eco codice che definisce le regole di comportamento da adottare tra cui rispettare l’ambiente e i tuoi compagni, non danneggiare panchine, sedie, giochi e arredi, buttare negli appositi cestini i rifiuti, non danneggiare aiuole e non raccogliere fiori, non scrivere sui giochi, arredi e alberi, non sprecare l’acqua delle fontanelle, non mettere musica troppo alta e tenere al guinzaglio cani e raccogliere i loro bisogni.
«Abbiano coinvolto la scuola dell’infanzia, la primaria e secondaria- spiega la dirigente Serena Carelli– che sono riusciti a lavorare insieme sul tema dell’educazione ambientale. Grazie a questo lavoro di squadra che ha coinvolto ragazzi e docenti siamo riusciti ad ottenere questa certificazione. Sicuramente dobbiamo continuare a lavorare sul tema dell’educazione ambientale, sull’ecologia. Quest’istituto si è sempre distinto per la sua sensibilità ed attenzione al territorio però grazie a questa certificazione siamo riusciti a creare un lavoro di rete anche con il territorio e sopratutto tra i tre ordini di scuola»
«Il primo anno che la scuola di Pieve di Teco- spiega Albina Savastano referente del programma Eco School a livello regionale- ha raggiunto l’ambitissimo traguardo della Bandiera Verde che fa parte dei progetti della FEI nata in Danimarca che consegna le bandiere blu ai porti e ai Comuni e dà anche una certificazione alle scuole con la Bandiera Verde. Abbiamo coinvolto parecchie scuole sia della provincia di Imperia che di Savona, infatti ci sono 28 Comuni che hanno aderito al programma Eco School con più di 5 mila ragazzi iscritti. Un ottimo risultato, il progetto viene sviluppato dalle scuole, dopodiché il progetto va a Rima dove c’è una commissione che valuta il lavoro. Un programma molto interessante ed è il più seguito a livello mondiale e riconosciuto anche dall’Unesco, quindi le scuole che ricevono questa certificazione entrano a far parte delle scuole internazionale eco sostenibili.
«Ci teniamo a questa giornata perché- spiega la maestra Alessia Martini– il percorso è durato tutto l’anno. Siamo contenti e abbiamo fatte tante attività, abbiamo parlato tanto dell’ambiente per il futuro di questi bambini perché sappiano come comportarsi e come vivere al meglio in questo ambiente. Abbiamo dato lustro al nostro territorio, al nostro bellissimo paese».
«Un progetto che ha coinvolto- prosegue il professor Gabriele De Canis della scuola secondaria- anche la scuola media con un approccio multidisciplinare come prevedeva il progetto stesso. Sono stato coordinatore dell’attività ma sono stati coinvolti tutti i colleghi di tutte le materie ed ognuno ha fatto un pezzettino. L’obiettivo principale del progetto che è stato elaborato assieme alle nostre colleghe della primaria e dell’infanzia, è “Star bene a Pieve di Teco” quindi tutte le soluzioni possibili, auspicabili e migliorabili per il benessere dei ragazzi di Pieve di Teco perché non dobbiamo mai dimenticarci che siamo un paese dell’entroterra che ha pregi ma anche difficoltà e volevamo mettere in rilievo la bellezza del nostro territorio ma anche le difficoltà che hanno questi ragazzi. Per quanto riguarda le medie ci siamo confrontati soprattutto sull’utilizzo delle aree verdi e le abbiamo cartografate, mappate attraverso applicazioni informatiche e un gioco digitale che si chiama Minecraft, le abbiamo riscritte secondo i loro occhi che non sono i nostri però seguendo sempre un’ottica ambientale. È stato molto bello perché poi si è concluso con le giornate di pulizie delle varie di gioco e i ragazzi hanno tirato fuori tutto di loro, anche i loro sogni, desideri e anche le loro esigenze e mi auguro che il loro appello venga ascoltato»
«La scuola primaria ha svolto diverse attività- spiega la maestra Marina Borelli– per arrivare alla conclusione di questo progetto dell’Eco School che si è concluso con la messa in opera dell’eco codice nel parco della Croce Rossa. Per arrivare a questo gli alunni hanno svolto delle attività grazie alla presenza di numerose associazioni del territorio e anche delle scuole dell’imperiese come l’Istituto tecnologico di Imperia che è venuto su con alcuni professori spiegando e mettendo in pratica la fabbricazione della carta ed è stata un’esperienza positiva e proficua per i bambini».