Morena Giraldo, candidata del Pd Sanremo in sostegno di Fulvio Fellegara Sindaco
«Mi candido per migliorare alcuni aspetti cruciali della nostra città che ritengo non abbiano ricevuto l’attenzione necessaria: asili nido, dispersione scolastica e mancanza di aree verdi attrezzate per i bambini»
Sanremo «Mi chiamo Morena Giraldo, sono nata a Dolo (Ve) nel 1979. Dal 2009 vivo in Liguria, prima a Ventimiglia e ora a Sanremo. La mia formazione in Lingue e Letterature Straniere mi ha portato a diventare insegnante, un percorso che ho iniziato negli asili nido, passando poi alla Scuola dell’Infanzia e attualmente alla Scuola Primaria. Oltre all’insegnamento, ho lavorato come traduttrice dall’inglese all’italiano e viceversa.
Sono una persona che ama leggere, ascoltare musica e fare delle camminate alla scoperta dei paesini dell’entroterra, passioni che mi hanno permesso di apprezzare ancora di più la bellezza e la cultura della nostra regione.
Perché Mi Candidato
L’entusiasmo per la scesa in campo di Elly Schlein mi ha spinta a riflettere sull’importanza del mio impegno diretto nella comunità. Ho sentito il bisogno di mettermi in gioco per affrontare e migliorare alcuni aspetti cruciali della nostra città che ritengo non abbiano ricevuto l’attenzione necessaria. Tra questi, la situazione degli asili nido, la dispersione scolastica e la mancanza di aree verdi attrezzate per i bambini.
Una delle mie visioni per Sanremo è la creazione di un Museo della Musica e, perché no, un conservatorio. Sanremo, essendo una città con una forte tradizione musicale, merita un’istituzione che ne sottolinei l’importanza e ne promuova la cultura.
Credo fermamente che Fulvio Fellegara e la sua onda fuxia rappresentino l’alternativa giusta per smuovere situazioni che sembrano statiche da troppo tempo. Con il loro supporto, sono convinta che possiamo apportare cambiamenti significativi e positivi nella nostra comunità.
La mia candidatura nasce quindi dal desiderio di contribuire attivamente alla crescita e al miglioramento di Sanremo, con un occhio di riguardo per l’educazione e la cultura. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per i nostri bambini e per tutti i cittadini».