Migranti a Ventimiglia, a giugno sgombero dell’accampamento sul greto del Roja
A partire dal 30 maggio controlli più serrati alle frontiere
Ventimiglia. Il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro firmerà un’ordinanza per lo sgombero e la pulizia del greto del fiume Roma, in corrispondenza del rione delle Gianchette, dove nelle scorse settimane è sorto un accampamento abusivo di migranti. E’ quanto stabilito dal comitato di ordine e sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, che si è svolto stamani in Prefettura.
Il numero di stranieri presenti in città, secondo le stime delle forze dell’ordine, è in netto calo rispetto allo scorso anno. «L’analisi dei dati sui flussi migratori conferma una netta diminuzione delle presenze se si considera, a titolo di esempio, che nei mesi di marzo, aprile e maggio 2023 si stimava una media di oltre 100 respingimenti al giorno, con una presenza quotidiana nella città di Ventimiglia di circa 500 migranti. Attualmente, invece, si registra una media giornaliera di riammissioni dalla Francia di circa 10/15 migranti al giorno», dichiara la Prefettura.
Il fatto che la presenza dei migranti sia diminuita viene confermato anche dall’andamento delle attività del Pad (Punto di accoglienza diffuso), istituito presso la Caritas, che dispone di servizi di accoglienza per famiglie, minori e soggetti vulnerabili. A fronte di una capienza di 30 posti letto, attualmente non si registrano presenze superiori a 10 persone al giorno.
Al riguardo, il prefetto Romeo e il sindaco Di Muro hanno convenuto sulla necessità di rinnovare l’accordo sul Pad istituito presso al Caritas e di monitorare l’andamento dei flussi migratori della città prevedendo, in caso di eventuali future aumenti, l’ipotesi di attivazione dell’immobile ex-Ferrotel che, pertanto, non è accantonata.
Tenuto conto della netta diminuzione di flussi migratori nella città, su decisione del comitato, il questore di Imperia Lo Iacono procederà in sede di tavolo tecnico alla rimodulazione dei servizi fissi, prevedendo il mantenimento delle forze in atto con attività dinamiche da parte delle pattuglie e con riguardo particolare ai bivacchi che si stanno registrando nel centro della città davanti ad alcuni locali pubblici, dopo la chiusura serale.
Si informa che già a partire dal 30 maggio sarà disposta una rigorosa intensificazione dei servizi di controllo ai valichi di frontiera di Ventimiglia, grazie all’invio disposto dal Ministero dell’Interno di ulteriori e consistenti unità di militari dell’operazione “strade sicure”.
In merito agli insediamenti abusivi di migranti che si sono nuovamente registrati lungo gli argini del fiume Roja e che vedono la presenza di soggetti accampati in situazioni che potrebbero compromettere la loro incolumità (si ricorda che il sito, lo scorso anno, è stato interessato da una vastissimo incendio) il Comitato stamani ha fornito il proprio assenso ai fini dell’adozione di un’Ordinanza contingibile e urgente di sgombero che verrà adottata a breve dal Sindaco di Ventimiglia, previa individuazione di eventuali spazi alloggiativi alternativi.
Il Comitato ha poi proceduto all’esame delle situazioni afferenti l’ordine e la sicurezza pubblica della città di Ventimiglia, in esito al quale sono emerse criticità che necessitano di risposte immediate. In particolare, l’attenzione è stata rivolta ai recenti episodi di imbrattamento di manifesti di propaganda elettorale affissi in alcune zone del comune di Ventimiglia. Sul punto, il Prefetto ha disposto, a tutela del diritto alla propaganda elettorale, l’effettuazione in tutti i comuni della provincia, di servizi dinamici di vigilanza agli spazi della propaganda elettorale, da effettuarsi da parte delle Forze dell’Ordine nell’ambito dei servizi di controllo coordinato del territorio, soprattutto nelle ore serali, al fine di individuare eventuali autori passibili di sanzioni.