Medico pro Rolando viola la privacy dei pazienti per farsi votare alle elezioni
Si tratta del dottor Thomas Fero candidato di Andiamo! Ha usato la mail dei mutuati a scopo elettorale
Sanremo. Nuovo caso elettorale a Sanremo, dove un medico di medicina generale sta inviando ai propri pazienti una mail per invitarli a votarlo alle elezioni amministrative di giugno. A denunciare quella che appare come una presunta violazione della privacy sono gli stessi pazienti del dottor Thomas Fero, candidato con la lista civica Andiamo! a sostegno di Gianni Rolando sindaco.
«Vi invio questa mail per mettervi a conoscenza della mia candidatura come consigliere comunale alle prossime elezioni dell’8-9 giugno a Sanremo», – si legge nel testo recapitato a decine di destinatari, i cui indirizzi sono stati attinti tra i nominativi che il medico della mutua ha raccolto grazie alla professione svolta o che ha ereditato dal suo predecessore andato in pensione. A confermarlo sono i suoi pazienti che non hanno mai avuto altri rapporti personali con il professionista se non nella sua veste di medico. «Io rimarrò sempre il Vostro dottore e mi troverete sempre qui nel mio studio a darvi sostegno e supporto medico, l’impegno con Voi, vi assicuro che non verrà meno. Metto la mia esperienza al servizio della nostra città perché Sanremo merita di più! Sostenetemi col vostro voto e chiedete anche ai vostri parenti, amici e conoscenti, di fare una X sul simbolo di “Andiamo” e scrivere Fero». Più esplicito di così non si può.
A segnalare l’accaduto a Riviera24 sono stati diversi assistiti da Fero in qualità di medico della mutua. Pazienti che non si aspettavano di ricevere un messaggio del genere nella propria casella di posta elettronica, senza che il dottore si sia premurato di acquisire il consenso informato per l’invio di informazioni a scopo elettorale. Ad aggravare il caso, passibile di un intervento del Garante per i dati personali (già avvenuto più volte per fattispecie simili), dell’Ordine dei medici e dell’azienda sanitaria locale, c’è il fatto che i destinatari del messaggio politico non sono stati nascosti, rendendo palese a ciascun ricevente chi sono gli altri pazienti in cura a cui il medico si rivolge per chiedere il voto.
Ogni tentativo di contattare direttamente il dottor Thomas Fero, a proposito della notizia che lo riguarda, sono andati a vuoto.