Maxi bollette dell’acqua retroattive, Di Muro: «Chiederò a Commissario dell’Ato idrico di apporre correttivi»

5 maggio 2024 | 18:51
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Maxi bollette dell’acqua retroattive, Di Muro: «Chiederò a Commissario dell’Ato idrico di apporre correttivi»

«Gli rinnoverò l’invito ad un incontro per un confronto a 360° sull’acqua, essendo il nostro Comune sede del principale bacino idrico della zona, il fiume Roja», ha dichiarato il sindaco ventimigliese

Ventimiglia. «Cari ventimigliesi, molti di voi hanno chiesto chiarimenti a me, ad assessori e consiglieri della mia amministrazione, relativamente al caro bollette acqua. Voglio quindi darvi qualche informazione e fare qualche riflessione, anche a dimostrazione dell’attenzione che intendo rivolgere a questa situazione». Inizia così la lettera di Flavio Di Muro, sindaco di Ventimiglia, indirizzata ai suoi concittadini.

«In sintesi, con il passaggio da Aiga (società mista pubblico/privata) a Rivieracqua (società pubblica), avvenuto da tempo, le tariffe sono state adeguate e omogenizzate a livello di Ato idrico. Queste tariffe, esose, che proprio in questi giorni vi vengono notificate, e che giustamente vi hanno colto alla sprovvista facendovi infuriare, fanno riferimento ai conguagli calcolati su consumi reali, o comunque ritenuti tali, degli anni 2022/2023.

Lo voglio precisare: queste tariffe non sono determinate dal Comune di Ventimiglia, ovvero dalla nostra Amministrazione, ma decretate dal commissario dell’Ato idrico sulla base della normativa del settore. Ciò che invece ha potuto fare la nostra Amministrazione, limitatamente alle nostre competenze, è ospitare presso il plesso dell’ex tribunale uno sportello di Rivieracqua per agevolare gli utenti ad ottenere informazioni in merito.

Ora, evidentemente, questa vicenda va chiarita: scriverò al Commissario ad acta, Claudio Scajola, rappresentando il disagio dei miei concittadini e per sapere se vi è la possibilità di apporre dei correttivi, quanto mai opportuni, tenendo ben presente che si è in un contesto di instabilità del soggetto gestore del servizio.

Gli rinnoverò l’invito ad un incontro a Ventimiglia, già richiesto peraltro prima degli invii di queste cartelle, per un confronto a 360° sull’acqua, essendo il nostro Comune sede del principale bacino idrico della zona, il fiume Roja.

Da questa vicenda si evince che il dibattito politico che si protrae da anni tra sostenitori della gestione pubblica, anziché in società con il privato, dell’acqua, è solo una parte minimale di quanto, invece, c’è da ridefinire, e in fretta. A me, e credo anche a voi, interessa di più sapere, se andremo verso una diminuzione delle tariffe e se si intende investire nella rete idrica, per evitare gravi e inutili perdite di acqua.

Mi impegno, insieme all’assessore al Ciclo delle Acque, Milena Raco, in costante contatto con Rivieracqua anche ai fini del corretto calcolo delle tariffe, e unitamente a tutta l’Amministrazione comunale, affinché su questi temi la nostra città abbia l’ascolto e la considerazione che merita».