Materiale di risulta delle gallerie dell’Aurelia bis, Artioli (Forza Italia): «Deviare un torrente? E’ una sciocchezza»
Il consigliere uscente e candidato commenta le dichiarazioni di Mager
Sanremo. «Non mi piace ritornare sugli argomenti e nemmeno fare polemica, ma sia Sindoni, leader assieme a Tommasini di Anima, che il loro candidato sindaco Mager, mi hanno tirato in causa personalmente e quindi anche solo per educazione mi sento in obbligo di rispondergli, premettendo fin d’ora che gli lascerò con piacere l’ultima parola non intendendo in futuro replicare oltre. L’argomento è la deviazione del torrente Val d’Olivi, nonché la realizzazione di una discarica nel relativo vallone, annunciata come proprio progetto da Mager in occasione del confronto tra candidati sindaci dello scorso venerdì».
Lo dichiara Andrea Artioli, consigliere comunale di Forza Italia e candidato alle prossime elezioni amministrative comunali a sostegno del candidato sindaco Gianni Rolando.
«Le parole di Mager sono chiare, pronunciate davanti a centinaia di persone, inequivocabili, registrate e diffuse presso l’opinione pubblica – prosegue Artioli -. Non intendo quindi entrare nemmeno nello specifico, perché già solo l’idea di deviare un torrente e di riempire un vallone con una discarica, ove collocare i materiali di risulta degli scavi dell’Aurelia bis, è talmente assurda che si commenta da sola, senza neanche necessità di evidenziarne i costi economici, che sono milionari, e i costi sociali, quali la desertificazione della frazione di Poggio ed i problemi del quartiere di San Martino le cui strade verrebbero interessate dal passaggio di oltre 120 camion al giorno (circa 1 ogni 4 minuti fra andata e ritorno) per cinque giorni alla settimana per tutti gli anni di durata dei lavori di scavo. E’ semplicemente una sciocchezza che non merita commento ulteriore».
«Meglio sarebbe – ribadisce il candidato – Ampliare Pian di Poma, come sostenuto dagli altri candidati sindaco Rolando, Danieli e Fellegara in occasione dello stesso incontro, per guadagnare nuovi spazi sul mare per impianti sportivi e servizi pubblici per la città e i turisti. Ovviamente realizzando quelle scogliere di protezione che occorrono, esattamente come furono fatte realizzare dalla giunta Bottini, che incaricó al riguardo proprio il dott Puppo. O forse Mager pensa che una discarica di inerti con centinaia di passaggi di camion sia un affare migliore? E a questo punto verrebbe da chiedersi retoricamente anche per chi. Mager e Sindoni, magari dopo essersi consultati con Tommasini, immagino possano spiegarlo alla città».