Le imprese liguri in vetrina a “Cibus”, Salone internazionale dell’alimentazione
In programma a Parma dal 7 al 10 maggio
Imperia. Le eccellenze liguri protagoniste a Cibus 22° Salone Internazionale dell’Alimentazione in programma a Parma dal 7 al 10 maggio 2024. Si annuncia un’ edizione da record per l’evento dedicato all’agroalimentare, organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare. La vetrina di grande prestigio con oltre cinquecento aziende espositrici, 3.000 brand, 1.300 top buyer, 500 nuovi prodotti e almeno 80.000 visitatori attesi da oltre 90 Paesi, viaggia verso il tutto esaurito con una lista di attesa di 600 imprese.
Alla rassegna con le più grandi aziende del panorama nazionale è presente l’Azienda Speciale della Camera di Commercio “Riviere di Liguria” Imperia La Spezia Savona con quattordici i aziende: Olio Boeri (Imperia); Lunezia Dolciaria (Spezia); Pandora (Imperia); Italpesto (Spezia); Tastee.it (Savona); Arisi Giacomo (Imperia); Solo Taggiasca (Imperia); Vincenzo Salvo (Imperia); Pietrantica (Imperia); Le 2 Mele (Imperia); Zenzapero-Az. Agr.Mulino Martino (Imperia); Viva l’Oliva (Imperia); Olio Calvi) Imperia); La Gallinara (Savona).
Cibus da sempre è l’occasione per promuovere l’incontro dell’industria agro-alimentare italiana con le missioni
commerciali estere provenienti dai maggiori mercati del mondo e con i grandi retailer continentali e internazionali.
«Fondamentale la presenza ligure – spiega il presidente della Camera di Commercio, Enrico Lupi – alla più importante rassegna internazionale del Made in Italy. Significativo il numero delle aziende in rappresentanza del nostro territorio e delle nostre eccellenze: l’agroalimentare si conferma il settore trainante dell’economia italiana crescendo di più e meglio di altri comparti ed è proprio per questo che la valorizzazione dei prodotti per la Liguria diventa veicolo di promozione e di rilancio economico. Interessanti le nuove aree espositive speciali “Cibus delle Idee” e “Cibus Healthy” e la selezione di 100 prodotti innovativi per raccontare l’evoluzione di gusti e trend di consumo e produzione agroalimentare Made in Italy: opportunità e occasione di crescita e sviluppo per le imprese del nostro territorio».
Nutrita la presenza dei media a Parma per l’appuntamento con Cibus. La rassegna richiama migliaia di giornalisti da tutto il mondo in rappresentanza di quotidiani, televisioni e testate specializzate. Grande spazio all’innovazione, agli chef per il tasting dei visitatori oltre ad approfondimenti, tavole rotonde, convegni, seminari e workshop su marketing, sostenibilità e ricerca scientifica in campo alimentare.
«I dati del 2023 – conclude il presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi – sottolineano un aspetto fondamentale: la conferma che l’industria alimentare contribuisce in maniera rilevante alla crescita economica del Paese, di cui rappresenta un comparto fondamentale in virtù della qualità e della sicurezza dei nostri prodotti».
Dal punto di vista espositivo Cibus si rivolge a tutte le diverse realtà produttive dell’industria agroalimentare italiana: grandi player, piccole e medie imprese, produttori di eccellenze di nicchia trovano a Cibus un ideale spazio di visibilità e confronto. Anche “Assaggia La Liguria” porterà le DOP liguri a CIBUS 2024, grazie a Regione Liguria, CCIAA Riviere di Liguria e Liguria International, nello spazio “Liguria” con degustazioni e laboratori dedicati al basilico, al pesto e all’olio. All’esperienza in fiera si accompagnerà, come sempre, un ricco programma immersivo alla scoperta del territorio nazionale e delle sue aziende, dedicato a chi vuole conoscere il processo produttivo dei propri fornitori food.
Il format di “Assaggia la Liguria” unisce la competenza degli esperti di settore a quella teatrale e di animazione della compagnia Teatro del Piccione per raccontare le eccellenze agroalimentari della Liguria “in tutti i sensi”.Le imprese del territorio hanno avuto la possibilità di accedere ai servizi gratuiti offerti da Enterprise Europe Network (EEN), la rete della Commissione Europea che sostiene le PMI a crescere, innovarsi e internazionalizzarsi, tra cui la ricerca di partner esteri per la cooperazione commerciale e innovazione e il trasferimento tecnologico nonché ricevere informazioni sulle opportunità offerte
dall’Unione Europea.
«Cibus, con i suoi 120mila metri quadri di superficie espositiva, è una fiera in continua crescita per notorietà internazionale, presenze e richiamo – dice il vice presidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – grazie alla perfetta rappresentazione della tradizione e dell’innovazione nei prodotti di nicchia e nelle eccellenze regionali. La Liguria ha un modello di food & beverage importante e trainante, come dimostra l’export, nonostante le quantità limitate di produzione per la ridotta estensione territoriale rispetto a realtà molto più grandi. Un limite ampiamente superato da un’altissima qualità dei prodotti e dal dinamismo aziendale, come comprova la rappresentanza a Cibus 2024 delle DOP liguri e delle eccellenze, che ci permette di conquistare, con tassi costantemente positivi, nuovi spazi nei mercati esteri e rilanciare il consumo domestico. Inoltre – grazie alle politiche territoriali, di informazione e di marketing oltre che al comparto fieristico – la Liguria si distingue per il binomio prodotti agroalimentari di qualità e consapevolezza dell’alimentazione. La sicurezza alimentare, la bontà dei prodotti della dieta mediterranea e la loro grande varietà ci permettono di sostenere il benessere degli italiani e dimostrare, qualora ancora ce ne fosse bisogno, il valore sociale e tradizionale del nostro agroalimentare».