Imperia, inaugurata la 23esima edizione della Fiera del libro

31 maggio 2024 | 16:35
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Alessandro Piana: «Un appuntamento ormai di riferimento per quanto riguarda la promozione della cultura e anche la promozione della regione Liguria»

Imperia. Un timido raggio di sole , dopo le piogge della mattinata è apparso durante il taglio del nastro della ventitreesima edizione della Fiera del Libro che si svolgerà da oggi 31 maggio fino a domenica 2 giugno nel centro di Porto Maurizio.

«Ventitreesima edizione- ha commentato il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana– credo anche ininterrotta e quindi un punto di riferimento importante per quello che riguarda la cultura e tutte le tematiche affrontate. Ospiti illustri del mondo della musica, teatro, spettacolo e cultura e soprattutto tematiche attuali ed importanti che riguardano la vita di tutti noi quindi credo che sia un appuntamento ormai di riferimento per quanto riguarda la promozione della cultura e anche la promozione della regione Liguria».

«A livello contenutistico – aggiunge – invece si pone l’attenzione sulla narrazione come orizzonte di senso del vivere, dando il giusto risalto alle parole e ai nostri valori di comunità. Ad affiancare le zone dedicate al giornalismo, alla letteratura, alla scienza e al cinema c’è anche un’area dedicata all’ambiente e agli eventi ricreativi, mentre ampio spazio verrà dato anche alle iniziative di solidarietà e all’Oasi del gusto che propone le eccellenze gastronomiche. Mi complimento pertanto con gli organizzatori, con il Comitato di San Maurizio, e con tutti gli Enti (oltre alla Regione Liguria, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Imperia, la Provincia di Imperia, la Camera di Commercio) che hanno collaborato per la buona riuscita di questa kermesse aperta sino a domenica 2 giugno»

«A me fa sempre piacere tornare alla fiera del libro- ha spiega l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola– che seguo da tempo sin da quando ero assessore alle manifestazione e vederla dopo tutti questi anni sempre crescere e diventare un evento straordinario ed importante mi fa piacere adesso come Regione Liguria promuoverla, sostenerla ed aiutarla nella sua crescita. Complimenti al Comune di Imperia, al Comitato San Maurizio che fa un gran lavoro che da visibilità al territorio e Porto Maurizio in questi giorni rivive una grande eccellenza».

«Siamo giunti alla ventitreesima edizione con ospiti straordinari – ha spiegato Lugiangela Aimo- anche quest’anno con un tema importante che riguarda l’informazione nei temi del terzo millennio come la povertà, le guerre, l’ambiente e quindi tutte le conferenze verteranno su questi temi ed è interessantissimo: fatti e parole : le relazioni pericolose è attualissimo».

Leit Motiv del Festival 2024 sarà “Fatti e parole: le relazioni pericolose” la narrazione come orizzonte di senso del vivere” La narrazione da sempre ci ha accompagnato nel mondo come individui coscienti perché da sempre la sua finalità è stata quella di dare un significato alle nostre e altrui esperienze del mondo, trasmettendocele in forma orale o scritta. I fatti, in questa esperienza, ci sono sempre apparsi “muti” e orfani di senso se non immessi in un racconto, in forma più logica , o in una narrazione, in forma più coinvolgente sotto il profilo emotivo. E naturalmente , nel corso dei secoli i racconti e le narrazioni sono stati tantissimi e diversi tra loro, e hanno fondato culture molteplici e differenti. Ma capita, oggi, che sisia andati oltre su questa strada e che la realtà stessa e cioè i fatti, le cose che ci circondano, per esistere, debbano trovarsi all’interno di una narrazione. Sennò li ignoriamo. Lo sa bene la pubblicità che sempre di più fa largo uso dello story telling per ottenere attenzione e consenso dai consumatori. Tutti, insomma, si raccontano e raccontano eppure tutti, totalmente immersi nel gran mare della narrazione, siamo sull’orlo dell’incomprensione generale, sull’orlo del caos. Ma non soltanto: si fa strada la tentazione della “narrazione unica”, al di fuori della quale c’è non solo il rischio dell’incomprensione ma l’imbarazzo della dis-informazione e il risultato dell’emarginazione sociale. Il tema della XXIII edizione della Fiera vuole sottolineare l’importanza che riveste l’informazione soprattutto sui focus cruciali del secolo: guerre, povertà, ambiente, salute.

Specificatamente “pericolosa” è la comunicazione ambientale, che dalle parole della narrazione è stiracchiata di qua e di là proprio perché elemento di congiunzione di una relazione triangolare tra il piano scientifico, il piano degli interessi economici e il piano politico. Narrando una storia, infatti, non si enunciano soltanto fatti inanellati tra loro “logicamente” ma si costruisce un mondo con il proprio universo valoriale. Perché , come sappiamo, i racconti hanno anche una funzione sociale, che serve a farsi capire e a creare o consolidare il senso di unione in una comunità. Oppure anche il contrario. Con l’obiettivo di mantenere l’offerta di attenzione e il dibattito sui grandi temi, nell’Isola della Mediterraneità (tensostruttura centrale),saranno in programma incontri con nomi del giornalismo italiano, della letteratura, della scienza e del cinema. Si alterneranno filosofi, sociologi, psicologi, giornalisti su contenuti coniugati con il Leit Motiv del Festival.

L’Isola Bianca sarà dedicata agli incontri collaterali e ricreativi con particolare attenzione all’Ambiente, l’Oasi del Gusto, per il sesto anno consecutivo prosegue con la collaborazione dell’associazione Ristoranti della Tavolozza proponendo gustosi incontri su temi gastronomici . La rassegna dedicata ai temi dell’enogastronomia è curata dal giornalista e presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza, Claudio Porchia e propone 17 incontri accompagnati in alcuni casi da gustose degustazioni. Saranno presenti diversi personaggi di rilevanza nazionale come Bruno Gambarotta, Roberta Schira e Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina insieme ad importanti autori impegnati sui temi dell’enogastronomia ligure e le case editrici del territorio più attive. Grande spazio sarà dedicato alle erbe spontanee ed ai fiori eduli, con l’anteprima della presentazione della ristampa dell’Erbario di Libereso a cura della Rete Semi Rurali.

Infine la Sezione Junior rappresenterà la realtà degli Istituti scolastici e di selezionate Case Editrici del settore con attività collaterali ideate dalla scrittrice imperiese Cristina Bertolino e coordinate dalla Dott.ssa Gabriella Badano. In programma la 4° edizione del Premio del Concorso “Narratori in erba” con la collaborazione della Casa Editrice Antea Sabato 1 giugno ore 10,00 presso l’Isola Bianca in via Cascione fronte Mercato Coperto.

L’evento è organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Ministero per i Beni e Attività Culturali, Regione Liguria, Comune di Imperia, Provincia di Imperia e Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona ed è organizzata dal Comitato San Maurizio presieduto da Luciangela Aimo, direttrice della rassegna, in collaborazione con Espansione Eventi di Paola Savella.

XXIII edizione fiera del libro 2024
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