Imperia, in centinaia all’archivolto di SottoTina per festeggiare un sogno iniziato nel 2013

5 maggio 2024 | 17:16
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Claudio Scajola: «Sento la mancanza di un mio amico-avversario. Salvatore Grenci sapeva cosa fosse il confronto»

Imperia.Restauro dell’archivolto eseguito con il contributo dell’associazione SottoTina, in memoria di Salvatore Grenci”. Questa è la targa che da oggi farà parte della storia di una zona simbolica del Parasio. Dopo quasi 11 anni di impegno e 3 di lavori, l’antico archivolto di Porta Martina, o meglio noto come SottoTina, torna al suo splendore con una inaugurazione ufficiale, tenutasi questo pomeriggio.

Un restauro importante ed una targa che ricorda il nome di uno dei soci fondatori del Comitato SottoTina, scomparso nel 2021, Salvatore Grenci. «Sento la mancanza di un mio amico-avversario, Salvatore non c’è più. Oltre ad essere una persona molto colta aveva un senso dell’humor che tutti ricordiamo e sapeva cosa fosse il confronto. Con lui, per 40 anni ci siamo sempre confrontati. Il tema che lo affascinava era questo angolo, dove avete lavorato in tanti, forse il più caratteristico che abbiamo in città. Un ringraziamento ai volontari che hanno sempre avuto a cuore quest’angolo e un ricordo al mio e al nostro amico Salvatore» ha commentato il sindaco Claudio Scajola.

Il restauro del SottoTina è terminato nel 2023 ma è stato necessario attendere i tempi tecnici per l’inaugurazione. «Una presentazione che, nel nostro stile, è storica e rivisita la vita di Porto degli ultimi 400 anni in quattro quadri: la rievocazione di una strega; l’arrivo di Elisabetta Farnese regina di Spagna, a Porto Maurizio nel 1714; il Presidente Roosevelt e infine i festeggiamenti per il bicentenario della morte di San Leonardo nel ’51, che furono una cosa particolarissima e che nessuno conosce» ha commentato Gabriele Oreggia del Comitato SottoTina.

Tanta soddisfazione da parte di Carlo Deri, presidente del Comitato, dei soci, delle autorità presenti e delle centinaia di persone che oggi hanno partecipato ad un momento storico importante. Presente l’architetto Raffaella Semeria che ha spiegato come sono stati eseguiti i lavori e le problematiche che sono state riscontate nello svolgimento.