Imperia, associazione Polis: «Necessarie misure tangibili e non polemiche sterili»
«Rigettiamo l’ennesimo tentativo di trasformare il consiglio comunale nella “Santa Inquisizione”, cercando a ogni seduta pretesti per costruire processi di popolo anziché proporre soluzioni»
Imperia. «Nella riunione odierna della Conferenza di Capigruppo, la maggioranza ha richiesto che la discussione sulla problematica delle famiglie imperiesi alle prese con le bollette di Rivieracqua si svolga con i giusti modi e le giuste tempistiche, anche a fronte delle soluzioni che il nostro sindaco, nella veste di presidente della Provincia e Commissario all’Ato idrico, ha annunciato di essere prossimo a presentare insieme a Rivieracqua.
Siamo consapevoli che le difficoltà economiche che le famiglie attraversano debbano essere supportate costantemente dall’impegno che tutti noi mettiamo nella cosa pubblica. Rigettiamo tuttavia l’ennesimo tentativo di trasformare il consiglio comunale nella “Santa Inquisizione”, cercando a ogni seduta pretesti per costruire processi di popolo anziché proporre soluzioni.
Questa maggioranza proporrà che si discuta la tematica in Consiglio Comunale per i primi di giugno, avendo in mano tutti gli elementi utili a una discussione che porti a qualcosa di tangibile e non alle mere polemiche sterili, di cui i cittadini non sentono affatto il bisogno».