Il sangue è vita, oltre 2mila persone al corteo di Fidas a Sanremo
Obiettivo: autonomia nazionale di sangue e plasma
Sanremo. Sono oltre duemila le persone che hanno preso parte al corteo organizzato da Fidas a Sanremo in occasione della 41esima giornata del donatore di sangue.
In testa al corteo, Giovanni Musso, riconfermato presidente nazionale della federazione italiana associazioni donatori di sangue (Fidas), che ha spiegato l’iniziativa volta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di donare sangue e plasma.
«Questa è una manifestazione importante per Fidas – ha detto – Abbiamo ospitato oltre 2mila persone provenienti da tutta Italia ed è un momento per sensibilizzare la donazione di sangue nel nostro Paese. Sono oltre 1800 ogni giorno i pazienti che vengono trattati con trasfusioni e altrettanti con farmaci plasmaderivati o comunque derivati dal sangue».
Il corteo, partito da piazzale Dapporto, raggiungerà piazza Colombo dove si terranno i discorsi delle autorità. Poi la messa celebrata da monsignor Alberto Maria Careggio.
L’impegno di Fidas, spiega Musso, «è quello di contribuire all’autonomia nazionale di plasma e mantenere l’autonomia di globuli rossi, quindi di sangue. E’ un obiettivo molto importante che tutte le associazioni, non solo Fidas, si pongono: è fondamentale impegnare tutti i volontari al raggiungimento di questo scopo, perché vorrebbe dire avere la possibilità di curare i nostri pazienti con un plasma e un sangue di qualità, fondamentale per una buona sanità, un buon trattamento dei nostri pazienti».
Sono più di 500mila i donatori di Fidas in tutta Italia. Un numero importante che permette di raccogliere oltre 400mila unità di sangue ogni anno. «Ripeto – ha concluso Musso – E’ un contributo importante per l’autonomia nazionale e ci impegniamo sempre di più a trovare nuovi donatori e soprattutto a diffondere la cultura del dono che è fondamentale per una società buona che si occupa dell’altro».