Il candidato sindaco Lugarà risponde a Cimiotti dopo il confronto

31 maggio 2024 | 18:14
Share0
Il candidato sindaco Lugarà risponde a Cimiotti dopo il confronto

Le dichiarazioni del candidato primo cittadini di Ospedaletti Insieme

Ospedaletti. Scrive il candidato sindaco Valentina Lugarà «La lista Ospedaletti Insieme si trova costretta a replicare ai vari comunicati stampa inviati alle testate giornalistiche da parte dell’amministrazione uscente dopo il confronto (l’unico nostro malgrado) tenutosi tra i candidati sindaci. Non volevamo tornare su questo argomento e parlare ancora e sempre solo di porto, quando invece avremmo molte altre cose di cui parlare. Ma è un diritto di tutti voi avere il quadro della situazione ed è doverso che voi riceviate le corrette informazioni».

Prosegue la nota stampa: «Puntuale come sempre, il mugugno del sindaco sulle critiche mosse all’amministrazione uscente da parte dei candidati sindaci alle prossime elezioni. Secondo il pensiero dell’amministrazione Cimiotti infatti gli altri candidati non dovrebbero criticare il suo “operato”, se non addirittura non presentarsi nemmeno alle elezioni in quanto la sua persona ed il suo esecutivo sono ampiamente sufficienti a sopperire a tutte le problematiche del paese e della sua collettività. Operato che mette in mostra con dati (esposti non in forma completa, spesso al fine di propaganda e non di informazione), e (sue) “verità” spesso fondate sul poco o nulla. Per fare un esempio concreto, Cimiotti si lamenta delle “critiche” a lui mosse per la gestione della pratica del porto, critiche, si ricorda, supportate dai verbali dei consigli comunali aventi la pratica in oggetto, quindi con documenti ben visibili a Tutti. Iniziamo dall’ormai sempre noto punto sul Porto. Il Sindaco, forse dovrebbe iniziare a raccontare la verità, ma quella che risulta dai documenti che sono in Comune. Non corrisponde al vero che l’amministrazione Cimiotti “ha iniziato un nuovo corso giuridico per risolvere i problemi che bloccavano il completamento del porto e dopo aver vinto nove cause consecutive (ed in quattro anni quasi un record”) . L’amministrazione Cimiotti, eletta il 27/05/2019, si ripete ha invece ereditato un iter amministrativo pressoché ultimato per poter proseguire nell’avvio del progetto del porto».

Aggiunge Lugarà: «La Giunta uscente invece in merito aveva approvato in data 10/01/2020 uno schema di accordo e transazione con il fallimento della Società FIN IM, che prevedeva il pagamento in loro favore, dall’operatore economico che si sarebbe reso concessionario, di un importo pari ad euro 25.000.000,00 (venticinquemilioni), oltre gli oneri fiscali di legge. Questa transazione non è mai andata a buon fine anche perchè non è stata accettata dalla controparte ed è stata anche destinataria di un nota al revisore dei conti da parte di diversi soggetti creditori del fallimento, protocollata agli atti del Comune in data 24/02/2020. Tale ipotesi di transazione si precisa era relativa alla causa all’epoca pendente al Tribunale Civile di Genova (Sezione II, R.G. 6610/2013) promossa dall’ex concessionaria FIN. IM. s.r.l. per il risarcimento del preteso danno conseguente all’annullamento degli atti amministrativi. Causa che si è conclusa in primo grado con esito favorevole per il Comune rigettando le richieste risarcitorie con sentenza del 01/03/2022. Ora pendente presso la Corte di Appello di Genova in secondo grado. Ecco questa sarebbe una delle nove cause che l’Amministrazione Cimiotti si vanta di aver vinto. Una causa che lui inizialmente avrebbe invece transato, che è nata nel 2013, sotto l’amministrazione Crespi, poi proseguita nel periodo di amministrazione Blancardi, ed ereditata da Cimiotti , unitamente alle altre di cui si vanta. Dalle date non si sfugge. Lo stesso Cimiotti afferma di aver portato avanti il progetto del porto nel pieno rispetto della Variante approvata dalla Regione, ma è curioso come ora in piena campagna elettorale si dimentichi completamente del lavoro fatto dal Comune (ex amministrazione Blancardi), eppure nel suo documento che ricordato sopra relativo alla transazione del 2020, affermava di ”…avviare il completamento del Nuovo Porto Turistico, in conformità alle linee guida per la nuova progettazione stabilite dalla Regione e dal Comune…” Il Sindaco uscente è quindi ben a conoscenza che la Variante che prevede il progetto completamente diverso dal precedente e meno impattante era stato effettuato e completato durante il mandato dell’amministrazione Blancardi.
Il tempo a volte gioca brutti scherzi, ma la campagna elettorale di più. Ecco se così fosse , si dovrebbe spiegare perchè questa perenne voglia di raccontare storie distorte, storie viste con un occhio rivolto sempre a nascondere qualcosa, ad omettere appunto dati e fatti».

Conclude il candidato Sindaco: «Rispetto invece alla comunicazione, che riteniamo però essere spesso più propaganda, ma ricordiamo che vi è un addetto stampa del Comune, da 5 anni (costo Euro 5.000 annui). Un ultima cosa, ma crediamo sia la tra le più importanti. Non abbiamo sentito invece nessuna lamentela sui temi del confronto, che invece, erano limitati alla sola parte “immobiliare”, sugli ipotetici investitori internazionali e sulle grandi opere, delle quali chissa se e quando la nostra comunità ne vedrà reali benefici. Ci chiediamo invece perchè non allarghiamo il confronto, su altri temi, vicini alla nostra quotidianità, come la tutela della salute, il sociale, la salvaguardia del territorio, il miglioramento dei servizi scolastici, i giovani e lo sviluppo dei servizi sia per loro che per gli anziani e la programmazione di eventi per rendere più attraente Ospedaletti? Noi siamo disponibili ed invitiamo ad un nuovo confronto, su questi temi, magari con possibilità di replica. Siamo ancora in tempo e speriamo che questo invito venga raccolto. Sarebbe molto più costruttivo per tutti e si eviterebbero strumentalizzazioni e polemiche a cui noi non vogliamo partecipare».