Il bilancio del vicepresidente uscente della Fondazione Carige Giacomo Raineri: «Più di un milione e mezzo per la nostra provincia»
Tre principalmente gli Enti che hanno usufruito dei fondi della Fondazione Carige in questi ultimi quattro anni a partire dal 2020: il Comune di Imperia in prima posizione e a seguire il Comune di Sanremo e per ultimo quello di Ventimiglia
Imperia. Dopo quattro anni e mezzo come vicepresidente della Fondazione Carige per l’imperiese Giacomo Raineri è tempo di appendere la delega al chiodo e proiettarsi in progetti futuri- sarà un’estate piena grazie alle iniziative del Circolo Parasio- tracciando un bilancio della sua attività.
Più di un milione e mezzo di euro (1.517.613) in quattro anni destinati ad Enti pubblici in pari merito con le realtà del volontariato della provincia, assistenza durante il periodo della pandemia, senza dimenticare le scuole dove il Ruffini è riuscito ad usufruire del corso agroalimentare con l’uliveto sperimentale ma anche manifestazioni come le Vele D’Epoca, il Rally di Sanremo. Una Fondazione che resistito nonostante i terremoti politici degli ultimi anni e periodi ma che rimane un punto fermo per la provincia di Imperia. Tre principalmente gli Enti che hanno usufruito dei fondi della Fondazione Carige in questi ultimi quattro anni a partire dal 2020: il Comune di Imperia in prima posizione e a seguire il Comune di Sanremo e per ultimo quello di Ventimiglia.
«Innanzi tutto gli auguri a chi subentra- spiega Raineri- per Imperia, il dottor Giovanni Amoretti che sono certo porterà avanti nel modo migliore tutte quelle che sono le aspirazioni della città e della provincia di Imperia. In quattro anni sulla provincia di Imperia la Fondazione Carige ha erogato circa un milione e mezzo di contributi suddivisi tra Enti pubblici, associazioni culturali, associazioni assistenziali, scuole, Comuni e tutta quella che è la realtà della nostra provincia. Sono quelli che era possibile erogare anche in base alle richieste che sono pervenute che vengono varate da un tavolo tecnico che le invia a Genova e il consiglio di amministrazione delibera. Colgo l’occasione di ringraziare il mio sindaco Claudio Sacjola che mi ha permesso di vivere questa esperienza, ritengo che la Fondazione sotto la guida dell’avvocato Momigliano ha risanato completamente i problemi che poteva avere e sono convinto che il nuovo consiglio di amministrazione presieduto dall’avvocato Cocuolo e da chi è rimasto saprà dare risposte giuste ed esaurienti, sostenere nel modo migliore la città di Imperia come è stato fino ad oggi».
«I primi enti beneficiari della Fondazione Carige sono stati il Comune di Imperia, le scuole e le realtà associative, il Comune di Sanremo e Ventimiglia e quel mondo che più è impegnato nei vari livelli e nelle varie specificità avendo presentato delle richieste serie, utili per la collettività e considerate dal consiglio di amministrazione della Fondazione».
«Ora gli impegni non mancano- conclude Raineri- ritorno a lavorare maggiormente nel Circolo Parasio, poi ci riposiamo durante l’estate dopo le iniziative che organizzerà il Circolo Parasio, ad ottobre e novembre vedremo. In pensione ci sono e quanto attiene l’impegno sociale e politico quando si ha una passione non la si soffoca ed ho intenzione di continuare ad occuparmi, non ha importanza avere gradi, anche da semplice cittadino a quelle che sono le problematiche del Comune di Imperia e se chiamato o sollecitato da altre parti ad occuparmi di problematiche di altre realtà. Ad un ritorno in politica non ho ancora pensato e sono scelte da ponderare cose che in questo momento non penso assolutamente».