Fellegara: «Una sanità pubblica efficiente e inclusiva»

29 maggio 2024 | 19:16
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Fellegara: «Una sanità pubblica efficiente e inclusiva»

«Rilanciare e rafforzare la sanità pubblica, migliorando l’assistenza territoriale sarà uno dei nostri obiettivi primari»

Sanremo.Fulvio Fellegara ha una visione chiara e determinata per il futuro della sanità nella città di Sanremo. Il candidato sindaco civico progressista intende garantire a tutti i cittadini servizi sanitari di alta qualità. «La gestione attuale della sanità in Liguria è fallimentare, con un accesso ridotto alle cure e tempi di attesa inaccettabili. La Liguria registra la spesa sanitaria più alta del nord Italia per le fughe sanitarie fuori regione e per il ricorso a prestazioni private, a cui i cittadini sono costretti a rivolgersi a causa delle inefficienze delle strutture pubbliche», afferma Fellegara.
Nel suo programma Fellegara intende migliorare l’assistenza territoriale, garantendo che i servizi sanitari siano accessibili a tutti i cittadini di Sanremo. Sottolinea la necessità di un monitoraggio continuo sulla realizzazione del nuovo ospedale a Taggia e di un piano per l’utilizzo delle attuali strutture ospedaliere di Asl1 fino all’entrata in funzione del nuovo ospedale. «I ritardi e le inefficienze nella privatizzazione dell’ospedale di Bordighera hanno aumentato il carico di lavoro del pronto soccorso di Sanremo, peggiorandone i tempi di attesa e le condizioni di lavoro degli operatori».
Fellegara propone una vigilanza costante sul completamento del Palasalute di via San Francesco, che dal 2026 ospiterà anche la “Casa di comunità” di Sanremo. Intende inoltre mettere a disposizione immobili da utilizzare come “foresteria” per il personale sanitario, incentivando così i professionisti a lavorare nel territorio dell’Asl1.
Infine, un occhio ai giovani: Fellegara vuole istituire borse di studio per gli studenti delle scuole superiori residenti a Sanremo che scelgono di iscriversi alla facoltà di Medicina, con l’obiettivo di incentivare i giovani a intraprendere la carriera medica e contribuire a colmare la carenza di personale sanitario nella regione.