Diffamazione su Facebook, il sindaco di Bordighera chiede risarcimento danni

10 maggio 2024 | 12:00
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Diffamazione su Facebook, il sindaco di Bordighera chiede risarcimento danni

La somma che verrà liquidata a favore del Comune di Bordighera, ha deciso la giunta, sarà devoluta a nuclei familiari residenti con soggetti affetti da disabilità

Bordighera. Il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito è stato autorizzato dalla giunta comunale ad agire in giudizio per il risarcimento dei danni all’immagine dell’amministrazione comunale nei confronti di R.L., autore di alcuni commenti sul social network Facebook considerate diffamatorie e lesive per l’immagine del Comune e della sua amministrazione.

La somma che verrà liquidata a favore del Comune di Bordighera, ha deciso la giunta, sarà devoluta a nuclei familiari residenti con soggetti affetti da disabilità, sulla base della valutazione dei Servizi Sociali del Comune.

La vicenda nasce nell’agosto del 2022, quando un utente Facebook, sotto falso nome, aveva scritto in un post: «Ingenito figlio di suo padre ex assessore della giunta Bosio poi sciolta per mafia (lo scioglimento del Comune venne successivamente annullato dal Consiglio di Stato, ndr), purtroppo la gente deve guardare bene chi vota, a parte i loro amici intimi i corrotti come loro».

Nonostante avesse utilizzato un profilo falso, il presunto autore del post si è poi “smascherato”, inviando una missiva a Palazzo Garnier per identificarsi con il suo nome reale.

Per il caso in questione, nel febbraio del 2023, il pubblico ministero della Procura di Imperia aveva presentato al gip richiesta di archiviazione, al quale l’amministrazione si era opposta, avvalendosi dell’assistenza dell’avvocato Bruno Di Giovanni del foro di Imperia per accedere agli atti e opporsi alla richiesta del pm.

Ma l’autore del commento incriminato, utilizzando un altro pseudonimo, avrebbe poi continuato, tra il dicembre 2023 ed il marzo 2024, a pubblicare «diversi post sul social network Facebook, la cui copia è conservata agli atti presso l’Ufficio Legale, tali da poter ledere la reputazione e l’immagine dell’Amministrazione comunale e del Sindaco nella sua qualità di legale rappresentante dell’Ente».

Per questo la giunta comunale ha ritenuto «doveroso, a tutela dell’onore e dell’immagine del Comune di Bordighera, autorizzare il Sindaco ad agire in giudizio, nei confronti del soggetto di cui trattasi, per il risarcimento del danno all’immagine dell’Amministrazione comunale», si legge nella delibera pubblicata sull’albo pretorio.