Pugno di ferro

Cpr nel Dianese, il comitato del no: «Subito incontro a Roma e giù le serrande dei negozianti»

La serrata è prevista sabato 25 maggio

Cpr protesta a Diano Castello

Diano Marina. Il Comitato NO al CPR nel Golfo dianese si è riunito oggi per portare avanti l’istanza territoriale che vede da mesi tutti e sette i comuni del Golfo impegnati su un solo fronte. «Siamo caratterizzati da una diversità di pensiero e di anime ma da un’unica forza – fa sapere il Comitato – Ci muoviamo uniti dalla determinazione nel raggiungere l’obiettivo dello stralcio del Golfo Dianese dall’elenco delle possibili località in cui costruire il CPR ligure. Non ci fermeremo finché non verremo ascoltati: chiediamo ai rappresentanti del Governo eletti sul nostro territorio – il Senatore Gianni Berrino e il vice Ministro Edoardo Rixi – di riceverci a Roma per ascoltare le nostre richieste, aiutandoci a portare sul tavolo del Ministero le ragioni di tutto il Golfo dianese sul no al CPR».

Contestualmente il comitato propone la serrata temporanea di tutti i negozi del dianese nella giornata di sabato 25 maggio: «Chiudiamo oggi per non chiudere per tutta la vita», lo slogan del Presidente di Confcommercio Golfo Dianese, Paolo Saglietto.

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