Commercio abusivo, Isaia: «Stop a chi vende articoli senza alcuna licenza e permesso»

30 maggio 2024 | 18:25
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Commercio abusivo, Isaia: «Stop a chi vende articoli senza alcuna licenza e permesso»

 «Trovo inaccettabile che numerosi personaggi rivendano prodotti di dubbia provenienza e sicuramente contraffatti a prezzi decisamente inferiori con una politica commerciale disonesta e illegale»

Sanremo. «Senza mezze parole e con forza dico stop a chi, di qualsiasi nazionalità, senza alcun rispetto, vende articoli di bigiotteria, borse e quant’altro senza alcuna licenza e permesso in barba alla normativa vigente con un comportamento scorretto e senza regole evadendo il fisco e ancor peggio causando danni economici a negozi e operatori del mercato di Sanremo».

Il consigliere Isaia interviene così sulla piaga del commercio abusivo in città e prosegue: «Trovo inaccettabile che numerosi personaggi rivendano prodotti di dubbia provenienza e sicuramente contraffatti a prezzi decisamente inferiori con una politica commerciale disonesta e illegale difronte e a pochi metri da attività soggette a mille controlli che pagano regolarmente le tasse un affitto del locale, tutte le utenze e tutto ciò che la legge Italiana impone compresi contributi e stipendi ai dipendenti.

Da comprendere infatti che dietro all’immigrato e agli abusivi che improvvisano un “banchetto ambulante” e che a prima vista possono anche intenerire, si nasconde una reale minaccia a tutto il sistema e intreccio commerciale con delle inevitabili ricadute negative. In primis il turista che attirato dal prezzo “stracciato” acquista senza regolare scontrino e spesso una volta trovata la borsa, la maglietta, il portafoglio desiderato, non entrerà più nella nostra bottega, nel nostro negozio perché il suo bisogno di acquisto è già stato soddisfatto dal venditore abusivo.

Ne consegue quindi che il commerciante titolare di attività e negozi, compresi anche coloro che gestiscono regolarmente un banco al nostro meraviglioso mercato del martedì e sabato, ne subiscono un danno e queste violazioni vengono consumate non di nascosto, ma sotto ai loro occhi e spesso a pochi metri di distanza. Il danno economico che non è indifferente si ripercuote quindi con inevitabili perdite di incasso che si traducono in alcuni casi in cessate attività e locali sfitti ed in altre al ridimensionamento della propria attività con scelte dolorose di licenziamento di dipendenti perché le uscite e le spese diventano troppo onerose rispetto agli introiti.

Il nostro partito Lega è da sempre vicino e della parte dei commercianti onesti che alzano la loro serranda al mattino e con impegno e fatica portano avanti la loro attività.
In merito il programma lega è chiaro e deciso:
-campagne di sensibilizzazione in merito
-potenziamento polizia locale e videosorveglianza
-introduzione della figura del vigile di quartiere che instauri un rapporto di fiducia e collaborazione con residenti e commercianti
-controllo immigrazione
-contrasto a commercio abusivo e continuo confronto con le forze dell’ordine
-sgombero di alloggi ed edifici occupati abusivamente
-miglioramento della sinergia fra polizia locale e forze dell’ordine statali

Sicuramente una ricetta singola reale ed efficace può esistere se tutti questi aspetti vengono attuati insieme e solo così questa piaga può essere debellata perchè i commercianti di Sanremo hanno diritto alla tutela e ad una concorrenza leale. Se eletto sarò promotore di tutto questo con determinazione».