Camporosso, Morabito replica a Gibelli: «Il nostro progetto per piazza D’Armi è concreto. Il libro dei sogni? E’ il suo»

28 maggio 2024 | 12:03
Share0
Camporosso, Morabito replica a Gibelli: «Il nostro progetto per piazza D’Armi è concreto. Il libro dei sogni? E’ il suo»

«Il programma del sindaco pro tempore conta 170 punti, cosa ha fatto in dieci anni?»

Camporosso. «Abbiamo letto attentamente l’ultima esternazione del Sindaco Gibelli su “Riviera 24” del 25 maggio scorso, pubblicata con il titolo “Parcheggi interrati in Piazza D’Armi? Idea bellissima, ma irrealizzabile”. Intanto vogliamo sottolineare che l’interesse dimostrato dal Sindaco pro tempore di Camporosso ci lusinga: non capita tutti i giorni che un candidato si occupi cosi intensamente del programma degli altri contendenti. Normalmente una persona schierata in una competizione elettorale impegna il suo tempo nello sforzo di redigere e divulgare il proprio programma».

E’ scritto nella nota redatta dalla lista SìAmoCamporosso, che appoggia il candidato sindaco di Camporosso Maurizio Morabito, in risposta al comunicato della lista avversaria: Sempre Più Camporosso, che corre insieme a Davide Gibelli, sindaco uscente, candidato al terzo mandato consecutivo.

«Incuriositi dal notevole sforzo di Gibelli, ci siamo spinti a leggere le sue proposte e tutto si è chiarito – prosegue -. Ne parleremo in seguito. Prima di tutto è necessario analizzare le critiche, anzi le certezze espresse da Gibelli sul nostro punto programmatico che prevede la realizzazione di parcheggi in Piazza D’Armi. Il Sindaco pro tempore afferma in modo (quasi) perentorio l’impossibilità di attuare questo progetto, e – intervenendo addirittura “con immediatezza” – statuisce che l’opera non può essere realizzata, essendo i lavori relativi “espressamente vietati per motivi idraulici”, secondo il vigente Piano di Bacino – Stralcio Torrente Verbone. Con estremo ottimismo, sentenzia che tali vincoli ‘non sono in alcun modo superabili nell’arco temporale del prossimo quinquennio’. Ringraziamo Gibelli per la dotta analisi tecnica, che tuttavia deve essere a sua volta analizzata. Prima di tutto, secondo quanto afferma lo stesso Gibelli, l’opera non è “irrealizzabile” in assoluto, quindi l’idea progettuale non è il capitolo di un presunto “libro dei sogni” tale da non poter ‘rientrare…. in un programma elettorale’. Al contrario, è proprio in un “programma elettorale” com’è il nostro (al contrario di quello proposto da Gibelli…) che occorre mettere in campo le idee per porre le basi per un futuro migliore».

«In sostanza – spiega SìAmoCamporosso – Conosciamo benissimo le regole tecniche attuali; sappiamo però che il Comune di Vallecrosia, in tempi assolutamente compatibili con ‘l’arco temporale del prossimo quinquennio’ ha concrete possibilità di realizzare le opere necessarie per mettere in sicurezza l’alveo del torrente Verbone. Stupisce che il Sindaco pro tempore che, oltre ad essere un valente tecnico, ha prestato la sua opera per un certo periodo al servizio dell’Amministrazione comunale di Vallecrosia, non tenga conto di questo importante fattore. Al contrario di Gibelli noi vogliamo essere veramente ottimisti e credere che nel prossimo quinquennio si possano porre basi solide per la realizzazione dell’opera da noi proposta, che risolverebbe uno dei problemi principali che affligge Camporosso Mare. Di contro, informiamo l’attuale Sindaco (che peraltro crediamo sia a conoscenza della situazione…) che la sua proposta per la riqualificazione di Piazza D’Armi, che dovrebbe andare in porto nell’ambito del progetto presentato assieme ai Comuni di Vallecrosia , Ospedaletti e Isolabona, ha molte meno possibilità della nostra di diventare realtà».

Prosegue la nota: «Difatti, tutti i soggetti interessati sanno che il progetto non sarà finanziato né nel prossimo quinquennio e, purtroppo, forse neanche in quelli successivi. Per una volta che Gibelli era arrivato primo…Peccato! Quindi, ricapitolando: un progetto (il nostro) comunque possibile da realizzare nei prossimi anni, a fronte di un altro progetto (quello di Gibelli) che dovrà attendere chissà quanti quinquenni per una speranza di finanziamento».

«Come dicevo all’inizio di questo scritto – aggiunge Morabito – La curiosità di Gibelli ha stimolato la nostra, infondendoci un certo interesse per il “programma” presentato dalla lista “Sempre Più Camporosso,”. Il “programma” è a prima vista sorprendente: circa 170 punti! Ci si chiede prima di tutto, trattandosi in gran parte di cose ordinarie, chi abbia amministrato Camporosso negli ultimi dieci anni. Dopodiché, definitivamente incuriositi, abbiamo voluto confrontare il programma presentato ora con quello proposto nel 2014 e, con grande sorpresa, abbiamo potuto constatare che i due programmi sostanzialmente ne costituiscono uno solo, sono quasi sovrapponibili… Viene da chiedere: nei dieci anni scorsi quanto del programma a suo tempo presentato è stato realizzato?»

«Considerata la riproposizione di decine e decine (a voler essere buoni…) “punti programmatici” verrebbe da dire: poco o nulla – prosegue -. Gibelli ci spiegherà che, ovviamente, negli ultimi cinque anni ha dovuto combattere furiosamente con la mia assenza, ma non credo che tale giustificazione potrà convincere i cittadini di Camporosso».

E ancora: «Presi ormai dalla smania di conoscere il “programma perpetuo” di Gibelli, abbiamo potuto beneficiare di alcune chicche che il Sindaco pro tempore ha voluto sottoporre all’attenzione degli elettori di Camporosso.
Ne elenchiamo solo alcune:

a) tra i 170 (circa…) punti, Gibelli proclama la costruzione di un “campo sportivo calcetto” a Camporosso Mare. Non si capisce (e non viene indicato) in quale punto di Camporosso Mare si voglia realizzare quest’opera. Ci auguriamo che l’area che ha in mente non coincida con quella dell’attuale parcheggio di Piazza D’Armi, che Gibelli intende lastricare con autobloccanti. Sarebbe una novità mondiale avere un campo di calcetto alternato ad un parcheggio pubblico con gli autobloccanti ad ammortizzare le cadute degli atleti!

b) la lista capitanata da Gibelli propone il “recupero funzionale dell’Oratorio dei Neri, ‘previo comodato d’uso da stipulare con la Curia’. Non risulta che esista agli atti un qualche tipo di assenso preventivo da parte della Curia, proprietaria dello stabile, per cui ci si chiede su cosa Gibelli poggi la propria convinzione che la Curia sia disponibile a concederlo in comodato. Pie illusioni?

c) il Sindaco pro tempore manifesta un estremo interesse per la “Bandiera Blu”. Peccato che da quanto è al timone del Comune non se ne sia mai minimamente parlato. D’altra parte, tra una spiaggia per i cani, un campo di beach volley, qualche nuova concessione per pubblici servizi da assegnare – come finora è avvenuto – con attenta selezione del gestore, non si riesce a comprendere quanto possa rimanere di spiaggia fruibile dai bagnanti, tenuto anche conto del doveroso margine di rispetto da mantenere rispetto all’Oasi naturalistica della foce del Nervia».

E ancora: «Potremmo proseguire, il materiale illusionistico non manca di certo. La trasformazione della sede della vecchia scuola di Camporosso capo in “Casa delle Associazioni” (non doveva essere demolita?), la realizzazione della Casa della Musica a Bigauda (per le lezioni ? Per fare concerti? Il karaoke, magari?), il non meglio precisato “sostegno” (a chi ?) “alla creazione di invasi” e il “miglioramento della rete acquedottistica ad uso irriguo” (quale ?), ecc. ecc. Impegnandosi un po’, ma neanche tanto, quasi tutti i punti del “programma” di Gibelli prestano il fianco alle critiche, se non altro in termini di assoluta indeterminatezza delle proposte».

«Concludendo, il nostro è un programma vero, innovativo e di sviluppo per Camporosso – chiarisce la squadra di Morabito -. Quello proposto da Gibelli è una serie infinita di spot, con una particolare attenzione a strizzare l’occhio a tutti i Gruppi, organizzati e non, esistenti a Camporosso, che sono destinatari di un messaggio: saremo con voi ! Come se si potesse amministrare senza la collaborazione delle Associazioni, degli Enti e dei Gruppi che operano nel nostro contesto civico. Al prossimo passaggio comunicativo ci aspettiamo che il Sindaco pro tempore proponga un programma di circa 4.500 punti, uno per ciascuno degli iscritti nelle liste elettorali. Sono troppi? E’ probabile, ma le vie del Signore sono infinite. Magari li convincerà uno per uno».