Boeri, Cimiotti, Lugarà. Il confronto sui programmi
Pubblicati i documenti ufficiali. Similitudini e differenze
Ospedaletti. I progetti lasciati in sospeso, come l’acquisizione di Villa Sultana, il porto di Baia Verde e la valorizzazione del Byblos, sono i perni del programma del sindaco uscente Daniele Cimiotti, al quale si contrappongono le visioni alternative di sviluppo proposte dagli sfidanti Valentina Lugarà e Giorgio Boeri.
Sono stati pubblicati questa mattina i programmi integrali e ufficiali delle tre liste in corsa per il rinnovo del consiglio comunale di Ospedaletti. Similitudini poche, differenze molte, quelle che contraddistinguono il primo cittadino e gli avversari.
Il programma Boeri. Il candidato di Ospedaletti Rinasce punta sulla trasformazione di Baia Verde in un grande parco urbano e acquatico. Su un nuovo piano economico, turistico e commerciale e sulla comunità energetica rinnovabile. Inoltre, particolare attenzione allo spirito di comunità che il paese dovrebbe incentivare e alla comunicazione verso i cittadini.
Il programma Cimiotti. Tra gli interventi di novità inseriti nel programma, il geometra propone la riqualificazione di via Roma e piazzetta Sant’Erasmo, il trasferimento del comando dei vigili e della biblioteca civica nei locali comunali di via Matteotti, la creazione di un punto ristoro sulla ciclabile e di un centro di aggregazione per i ragazzi.
Il programma Lugarà. Il programma della consigliera uscente e avvocato mette in pole position il tema della sanità locale, da sviluppare attraverso il potenziamento dei servizi alla persona, a partire dall’ambulatorio medico.
Spazio al sociale, alle misure per il benessere e la tutela degli anziani e la promozione dei giovani. E poi le richieste di modifica radicale di alcuni progetti portati avanti dalla giunta Cimiotti: la revisione del programma di rigenerazione urbana per difendere le aree verdi di corso Regina Margherita; un diverso approccio al recupero di Villa Sultana (no alla permuta dell’immobile di proprietà privata con il Piccadilly); revoca della delibera che pone in vendita il complesso Byblos. Le proposte: valorizzare il turismo green, trasformare l’ufficio Turismo in agenzia marketing della città, difesa della caserma dei carabinieri, manutenzione delle vie e servizi per gli animali.