Via libera all’acquisto dell’ex bar Sport, Lugarà attacca: «Offerta in danno del Comune»
La consigliera mostra una annuncio di 21 mila euro inferiore al prezzo proposto dall’ente locale. Cimiotti si difende: «Stima basata sulle rendite catastali». Manca un progetto di ristrutturazione
Ospedaletti. Scintille in consiglio comunale ieri a Ospedaletti, dove l’amministrazione del sindaco Daniele Cimiotti ha portato in approvazione la variazione al documento unico di programmazione che apre le porte all’acquisto, tramite mutuo, di due immobili di proprietà privata siti in via Roma: l’ex bar Sport e l’ex latteria.
Valore dell’investimento calcolato in 150 mila euro per il primo locale e 111 mila per il secondo. L’intenzione manifestata dalla giunta Cimiotti è quella di trasferire tra le mura dell’ex bar Sport la farmacia municipale di via Matteotti e di realizzare nell’ex latteria un nuovo centro anziani. Una decisione contestata in primis dal consigliere Luca Vieri che ieri ha fatto il suo debutto nel gruppo misto, dopo aver annunciato l’uscita dalla maggioranza anche per come è stata gestita questa pratica dal primo cittadino.
Sull’onda delle polemiche, a denunciare un potenziale caso di sperpero di denaro pubblico è stata la consigliera di minoranza Valentina Lugarà. La consigliera e candidata sindaco ha portato in consiglio la prova documentale (vedi foto in fondo) di un annuncio relativo all’immobile ex sede del bar Sport, offerto a gennaio sul mercato al prezzo di 129 mila euro. Una cifra di 21 mila euro inferiore alla proposta di 150 mila euro fatta alla proprietà dalla giunta Cimiotti. «E’ l’ennesimo caso di assenza di trasparenza, – ha tuonato Lugarà -. La delibera di indirizzo presa dalla giunta il 19 febbraio già indicava il valore di 150 mila euro, mentre la perizia del funzionario tecnico è di un mese dopo, datata marzo. Qui è in atto uno spreco di soldi pubblici».
All’obiezione sollevata dai banchi della minoranza, il sindaco in carica ha replicato sostenendo che il valore di perizia elaborato dal municipio è basato sulle rendite catastali e che in altre occasioni, come nel caso dell’acquisto da Area24 dei parcheggi denominati Comparto-1 siti in via Cavalieri di Malta, l’affare fatto dall’ente locale era finito sotto la lente dell’Agenzia delle Entrate che aveva ricalcolato il valore di vendita da 250 mila euro a oltre 3 milioni, applicando le relative sanzioni per la stipula di un atto di compravendita avvenuta a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato.
Lo scontro tra maggioranza e opposizioni è proseguito sul progetto di ristrutturazione degli immobili che l’amministrazione Cimiotti si è impegnata a comprare alla vigilia della campagna elettorale. Progetti o studi di fattibilità che il responsabile dell’ufficio Tecnico del Comune, l’architetto Massimo Salsi, ha confermato non esistere. Salsi in particolare è intervenuto per chiarire che l’acquisizione al patrimonio comunale dei due locali non potrebbe concludersi se dovessero essere accertate eventuali irregolarità edilizie sugli stessi.