Sopralluogo di sindaco e tecnici sulla frana di strada Giambranca, entro oggi viabilità alternativa

Bordighera. «Entro questa sera contiamo di realizzare un passaggio carrabile, in via provvisoria, per consentire agli abitanti di poter andare a lavorare e portare i figli a scuola. Per la viabilità definita, invece, bisognerà attendere che il geologo ci dia il nullaosta per intervenire».

Lo ha detto il sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito, al termine di un sopralluogo effettuato in strada Giambranca, dove ieri sera si è verificata una frana di una trentina di metri, che ha completamente invaso la carreggiata, isolando quattro famiglie.
Accompagnato dal vicesindaco Marco Laganà, e dai tecnici comunali, il sindaco ha parlato di una «situazione abbastanza preoccupante».

Al momento, l’unica soluzione, è quella di realizzare una sorta di bypass per evitare che gli abitanti restino “imprigionati” nelle proprie case. Si tratta, però, di un intervento tampone, anche perché la strada in questione, come sottolineano i residenti, è pericolosa: ripida e priva di guardrail laterali. Secondo alcuni abitanti è impensabile che da lì possano transitare eventuali mezzi di soccorso e pure il furgoncino che porta nelle case i bomboloni di gpl utilizzati per il riscaldamento.

Ad intervenire, poi, dovrà essere il privato: proprietario del muro franato. Causa dello smottamento sarebbe il peso eccessivo di alcuni gabbioni, ovvero di sacchi di pietre ingabbiati in una rete metallica che servono per rinforzare i muri, appoggiati però sul muro di contenimento (e non alla base): questo, riempitosi di acqua a causa delle forti piogge dei giorni scorsi, è poi crollato.

Per ripristinare le condizioni di sicurezza e riaprire la normale viabilità, però, bisognerà aspettare che il terreno si assesti. Al momento, come sottolineo dal vicesindaco, non è escluso che possano franare altre parti del muro: «Abbiamo visto che lo smottamento è partito da più fronti – ha detto Marco Laganà – C’è un testimone che ha visto franare la prima parte e nell’arco di qualche ora anche la seconda. Questo vuol dire che il terreno sta continuando a muoversi».