Soldano, la Procura dà il via libera per i lavori nella palazzina distrutta dall’esplosione
I locali non sono ancora dissequestrati, anche perché si attendono gli ultimi accertamenti necessari per la chiusura indagini
Soldano. Partiranno a breve i lavori di messa in sicurezza della palazzina di Soldano sventrata da un’esplosione il 27 agosto scorso a causa, molto probabilmente, di una fuga di gas. A dare il nullaosta per le opere necessarie, che porteranno dunque alla riapertura della piazzetta sottostante e alla viabilità ordinaria sulla strada provinciale, attualmente a senso unico alternato regolamentata da semaforo, è stata la Procura di Imperia.
Nel dramma dell’agosto 2023 perse la vita Cristophe Perez, 25 anni, di Marsiglia. Il giovane si trovava con due amici, anch’essi di Marsiglia, rimasti gravemente feriti: Louis Lesser, 25 anni e Jonathan Fortunato, di 37 anni. Quest’ultimo figlio del proprietario dell’immobile, Ange.
I locali non sono ancora dissequestrati, anche perché si attendono gli ultimi accertamenti necessari per la chiusura indagini. Nel frattempo, però, una ditta è stata incaricata di procedere con i lavori, che partiranno a giorni.
Al momento, in Procura, resta aperta un’inchiesta per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose gravissime, che vede iscritto nel registro degli indagati il proprietario dell’appartamento, Ange Fortunato.