Sanremo. «Non comprendo la scelta assunta da Riviera Trasporti di smantellare la sua storica filovia, svendendo il rame per pagare la ditta incaricata». E’ un affondo contro la direzione di Rt quello scagliato dal senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino, nel corso di un convegno su Infrastrutture e Turismo che si è tenuto la scorsa settimana presso l’Hotel Des Anglais. Ad organizzarlo Ugl Liguria.
Ospite d’onore dell’appuntamento, il senatore Berrino (ex assessore ai Trasporti della giunta regionale) ha pronunciato un discorso che ha toccato le opere infrastrutturali su cui il governo italiano e l’Europa dovrebbero puntare per ridurre l’isolamento della Liguria, riservando al contempo un accorato ultimo appello alla Riviera Trasporti che ha avviato a inizio marzo la dismissione della filovia di Ponente. Una scelta “strategica”, motivata dalla precarietà dell’infrastruttura, contro la quale si sono scagliati in molti.
«Sono molto arrabbiato. Quando ero assessore ai Traporti nel 2018 avevo bloccato il primo tentativo di smantellamento della filovia che ha un valore trasportistico moderno, vanno tutti verso il green noi l’avevamo», – ha spiegato Berrino -. «Una volta smontata, come sarà tra pochi giorni, dubito che qualcuno si farà carico di rifarla. La filovia ha un valore storico e turistico perché al tempo della sua realizzazione era la più lunga d’Italia. Storicamente siamo cresciuti e anche un po’ invecchiati con il filobus».
«Non comprendo la scelta di Riviera Trasporti di smantellarla, svendendo il rame per pagare la ditta. Si doveva mettere in sicurezza cercando finanziamenti. Bisognava almeno fare un tentativo per salvarla. Questo non è stato fatto, a me personalmente dispiace», – ha concluso il senatore -.
