Sicurezza stradale, ad Imperia ritorna “Guido bene, guido sicuro” dedicato ai ragazzi delle scuole
Coinvolgerà anche il Liceo Cassini di Sanremo
Imperia. Conoscenza delle norme stradali, consapevolezza mentre si è alla guida di un motorino, conoscenza di primo soccorso, questi gli ingrediente della terza edizione di “Guido bene, guido sicuro” giunto quest’anno alla sua terza edizione e che coinvolgerà non solo la Littardi di Imperia ma anche il Cassini di Sarenmo. Grazie alla sinergia tra la Croce Bianca alla Federazione motociclista italiana, alla Polizia Locale di Imperia, i dirigenti scolastici della provincia ed il Comune nei prossimi giorni prenderà il via alle lezioni di teoria che poi sfoceranno nella prova pratica a fine maggio.
«Una bellissima iniziativa- afferma Roberto Tricheri, presidente della Croce Bianca- ormai questo è il terzo anno che abbiamo la possibilità di entrare fisicamente nelle scuole. Fa piacere che quest’anno ci sia la Polizia Locale di Imperia che sia disponibile a collaborare con noi. È importante per un ragazzo di un’età di 14 anni di salire su un veicolo, bisogna salirci con la testa; purtroppo noi come Croce Bianca ci troviamo spesso ad intervenire come emergenze e pertanto abbiamo unito le due cose: andare in moto in modo corretto e se sfortuna vuole che ci sia una problematica di emergenza come intervenire come primo soccorso».
Un’idea nata per insegnare la responsabilità su strada che i futuri giovani guidatori devono avere accolta subito dagli Istituti scolastici dell’imperiese.
«Siamo felici che il riscontro da parte degli Istituti scolastici della provincia, sia sul polo imperiese che sanremese-DavideMarino, responsabile dei corsi di formazione della Croce Bianca- è stato vasto, abbiamo un’ottima risposta delle scuole superiori e su Imperia anche delle scuole medie e a breve entro l’estate contiamo di iniziare con la fascia di età 6-12 anni con appositi mezzi ed abbigliamento di protezione cominceremo ad aprire anche ai bambini che frequentano le elementari e le medie. Come impegno vogliamo prenderci la copertura di tutte le fasce di età per l’insegnamento di sicurezza e le norme di base per una guida responsabile su strada. È stato molto utile per la nostra causa il supporto di partners come i supermercati Pam, Arimondo ed Eurospin che hanno contribuito come appoggio alla nostra lotteria benefica all’acquisto di mezzi di adeguate dimensioni per coprire tutte le fasce di età»
«L’amministrazione Scajola- spiega l’assessore Laura Gandolfo– è attenta alla sicurezza stradale ed attenta a 360 gradi ai giovani, questa è una città magnifica sotto moltissimi aspetti ma soprattutto per il clima e quindi è una città per cui lo scooter e il motorino può essere utilizzato tutto l’anno. Vero che i motorini sono tanti l’età a cui si accede alla guida del motorino è un’età giovane, 14 anni e quindi siamo grati alla Croce Bianca di aver organizzato anche questo corso, questa sensibilizzazione di insegnare ai giovani di imparare a guidare il motorino e che proveranno fisicamente a stare sul motorino; non sarà solo un corso teorico che comunque servono anche quelli ma sarà un corso pratico. Ci auguriamo che i ragazzi siano contenti. I dirigenti scolastici hanno apprezzato e parteciperanno a questa iniziativa e ci vedremo in Calata a vedere guidare questi motorini con grande successo e responsabilizzazione reale ai ragazzi per l’uso di questo mezzo».
«Un’ottima iniziativa- spiega il comandante dei vigili urbani Alessio Moriano– rivolta ai ragazzi più giovani che si affacciano sul mondo della circolazione su strada, quelli che a breve prenderanno il patentino del motociclo e quelli che quotidianamente passano del tempo per strada e vivono la realtà cittadina che in estate aumenta molto la casistica di traffico, incidenti e quindi è particolarmente importante che già da giovani si abituino ed imparino bene come si sta sulla moto e quali sono i pericoli che ci sono dietro perché ovviamente a certe età ci presta meno attenzione. La nostra priorità è questa risolvere i problemi prima che si pongano, di far sorgere qualche spunto, qualche dubbio e che quando i ragazzi sono a casa pensino a questi aspetti».
Da apripista al progetto Guido bene, guido sicuro l’Istituto Littardi di Imperia il cui dirigente Angelo Quaglia esprime la propria soddisfazione soprattutto sulla « parte laboratoriale, ossia l’intervento fatto in Calata Anselmi con la prova dello scooter elettrico».
«La Littardi- spiega il dirigente Angelo Quaglia– è stato il capofila per quanto riguarda i ragazzini della secondaria di primo grado e che però sono, secondo me molto importanti, da essere seguiti per la sicurezza stradale perché spesso si comincia a 14 anni con un patentino ma anche prima magari andando in bicicletta o sui monopattini, quindi avere una sicurezza stradale e fare un po’ di prevenzione è la base di tutto. Noi l’anno scorso abbiamo fatto un progetto con i finanziamenti della scuola e della Croce Bianca basato su poche ore di attività. La cosa bella è stata la parte laboratoriale, ossia l’intervento fatto in Calata Anselmi con la prova dello scooter elettrico, quest’anno con i fondi PNRR che la scuola ha avuto uno dei laboratori che abbiamo creato è un laboratorio che si chiama “Guido bene, guido sicuro” ha un respiro più ampio con un corso di 20 ore delle quali 4 o 5 saranno pratiche, di nuovo ci sarà una prova in Calata Anselmi e quindi i ragazzi potranno provare lo scooter elettrico mentre le ore precedenti saranno dedicate alla teoria ma anche anche di primo soccorso. Siamo molti soddisfatti di questa iniziativa»
«Ringrazio per questa opportunità- afferma la dirigente scolastica del liceo Cassini di Sanremo Mara Ferrero– tutti gli autori e partner che hanno consentito di attivare per il secondo anno al Cassini un progetto di questa rilevanza. Credo che come scuola dobbiamo fare tanto per sensibilizzare i giovani rispetto alla sicurezza stradale, i dati diffusi da Ministero competente sono veramente drammatici e quindi il fatto che questo approccio alla guida sicura non parta dalla normativa del codice stradale ma dia proprio indicazioni operative sul campo e soprattutto riceveranno delle istruzioni operative di quelli che sono i comportamenti corretti, le fasi da gestire nell’emergenza. Credo che sia un progetto importante e di valenza sia per la scuola che per tutta la comunità».
Ad esporre il progetto del corso erano presenti l’assessore ai servizi educativi Laura Gandolfo, Roberto Trincheri e Davide Marino della Croce Bianca, Livio Bellone della Federazione motociclistica italiana, il comandante della Polizia Locale Alessio Moriano, il dirigente del Littardi Angelo Quaglia e la dirigente del Liceo Cassini Mara Ferrero.