Sanremo, devastano e danno fuoco alle celle,il Provveditore invia task force di oltre 30 unità di Polizia Penitenziaria a Chiavari
15 aprile 2024 | 07:17

Pagani (Uil):«Scelte che rendono le carceri ingovernabili»
Sanremo. «Mentre venerdì 12 Aprile nel Carcere Valle Armea di Sanremo in tarda serata, un intero reparto , ospitante una cinquantina di reclusi, è stato messo a ferro e fuoco con incendi e devastazione celle – dopo ore di altissima tensione, solo grazie alla Polizia penitenziaria intervenuta e richiamata appositamente in servizio, in piena notte si è riusciti, a fatica, a ripristinare l’ordine, con il ferimento di un agente . Nel frattempo apprendiamo che l’Amministrazione Penitenziaria anziché mandare unità di Polizia penitenziaria in supporto a Sanremo , Istituto con 275 detenuti presenti e alle prese con eventi critici anche di grave entità, ha deciso di inviare sabato mattina, per un’operazione di servizio, più di 30 poliziotti penitenziari nella struttura di Chiavari , una Casa di Reclusione con 65 detenuti presenti, un carcere trattamentale che dovrebbe offrire lavoro e reinserimento a tutti i detenuti» Lo dichiara Fabio Pagani, segretario della UILPA Polizia Penitenziaria.
«Forse il Provveditore- prosegue Pagani- avrebbe dovuto invertire immediatamente la rotta , inviando la Task Force a Sanremo , dove ad oggi sono ancora presenti i 5 detenuti autori , responsabili della devastazione – un Istituto che non ha più nessun posto a disposizione per allocare detenuti – invece ha comandato la Task Force su Chiavari , un Istituto a trattamento avanzato».
«Forse il Provveditore- prosegue Pagani- avrebbe dovuto invertire immediatamente la rotta , inviando la Task Force a Sanremo , dove ad oggi sono ancora presenti i 5 detenuti autori , responsabili della devastazione – un Istituto che non ha più nessun posto a disposizione per allocare detenuti – invece ha comandato la Task Force su Chiavari , un Istituto a trattamento avanzato».
«Se a Torino (PRAP) si sbaglia a Roma (DAP) si fa peggio – sottolinea Pagani – siamo al fallimento dell’Amministrazione penitenziaria , basti pensare alla nota con la quale la Direzione generale del personale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha avviato la procedura di selezione del personale, 45 poliziotti penitenziari, da inviare in servizio di missione internazionale nel territorio di Gjader (Albania ) fra cui un dirigente, per una struttura che potrà contenere al massimo 20 migranti quando in Italia non di rado nel turno notturno si contano 7-8 agenti a sorvegliare come a Sanremo 275 detenuti – sono un pugno nello stomaco a chi non fruisce di riposi, congedi e viene sottoposto a turnazioni massacranti» conclude Pagani.