San Lorenzo al Mare, 2 mandati e 25 anni di ammininistrazione: il bilancio del sindaco Paolo Tornatore

15 aprile 2024 | 17:18
Share0

«Per il monento finisco qua. E’ giusto cambiare e lasciare posto agli altri»

San Lorenzo al Mare. Mancano meno di due mesi alle prossime elezioni amministrative del’8 e 9 giugno dove anche i cittadini di San Lorenzo al Mare saranno chiamati alle urne. Paolo Tornatore finirà a breve il suo secondo mandato da sindaco in un contesto che lo ha visto in amministrazione per ben 25 anni. Il primo cittadino non si candiderà, come aveva già annunciato: «E’ stata una esperienza bellissima che per me si chiude ai primi di giugno in concomitanza del rinnovo delle amministrazioni comunali. Una esperienza importante, ringrazio tutti i concittadini che mi hanno accordato la loro fiducia 10 anni fa. E’ il momento di cambiare, per motivi anche personali in quanto ho una attività demaniale e se come sembra un domani facessero delle gare non è opportuno che il sindaco partecipi ad un bando del comune, io la penso così».

«Per il momento finisco qua. Un domani non so, sono aperto a tute le possibilità che mi verranno offerte, soprattutto anche da enti di volontariato per stare vicino ai miei concittadini e mettere a disposizione la mia esperienza, maturata dopo 25 anni di amministrazione. E’ giusto cambiare e lasciare posto agli altri. Io vedo tanti giovani che si vogliono proporre e vedo tanto entusiasmo. E’ la vita che continua e dare spazio agli altri è una cosa importante per tutti noi» commenta il sindaco Tornatore.

Tanti i progetti e le iniziative portate avanti in questo decennio dal sindaco: «Sono vari progetti insieme: tutto il miglioramento della zona mare, del water front ma soprattutto l’edilizia scolastica. Abbiamo rifatto la palestra grazie ai contributi della regione Liguria e la mensa. Stiamo adesso mettendo in sicurezza la scuola e abbiamo già appaltato la costruzione del nuovo asilo. Per me sostenere nuove generazioni è alla base di tutto, perché sono il nostro futuro, forse questa è la cosa che mi è stata più a cuore» conclude il primo cittadino.