Restyling Giardini Regina Elena, il “no” delle associazioni all’abbattimento dei pini e del patrimonio arboreo

15 aprile 2024 | 16:30
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Restyling Giardini Regina Elena, il “no” delle associazioni all’abbattimento dei pini e del patrimonio arboreo
Restyling Giardini Regina Elena, il “no” delle associazioni all’abbattimento dei pini e del patrimonio arboreo
Restyling Giardini Regina Elena, il “no” delle associazioni all’abbattimento dei pini e del patrimonio arboreo

Uniti l’Anpi, Italia Nostra, Comunitas Sancti Romuli, Pat Comitato e Altritalia Ambiente

Sanremo. Le associazioni si mobilitano per salvare dall’abbattimento i pini ed altre piante dei Giardini Regina Elena. L’area, per la quale è prevista dal Comune un’opera di restyling, si trova sulla sommità del centro storico della Pigna e rappresenta indubbiamente uno degli scorci più suggestivi della città dei fiori, con un patrimonio arboreo quasi centenario.

A dire “no” al suo abbattimento sono l’Anpi, Italia Nostra, Comunitas Sancti Romuli, Pat Comitato e Altritalia Ambiente i cui rispettivi rappresentati erano oggi riuniti nelle sale della Federazione Operaia Sanremese, per esporre alla cittadinanza le proprie tesi. Presenti Amelia Narciso, Daniela Cassini, Luciana Balestra, Susanna Ivaldo, Ombretta Di Baldassarre.

riviera24 - no abbattimento giardini elena

“A Sanremo abbiamo visto scomparire più di un migliaio di esemplari di alberi, soprattutto pini, in pochissimo tempo – fanno sapere dalle associazioniSi tratta di interventi che gravano in modo pesante sul patrimonio arboreo dalle caratteristiche intrinseche monumentali e su zone vincolate per particolare valore storico e paesaggistico. Particolare preoccupazione suscita infatti il cosiddetto “restyling dei Giardini Regina Elena” citato in epigrafe, già in fase esecutiva e cantierabile, che anteponendo gli aspetti paesaggistici ed identitari a scelte progettuali arbitrarie, considera plausibile, e ad oggi prevede, l’abbattimento della pineta e dei pini su via Sen. E. Marsaglia con la conseguenza di stravolgere irrimediabilmente il promontorio che corona la Pigna e con esso l’immagine di Sanremo nel mondo”.

Proseguono le considerazioniInfatti il promontorio della Pigna è caratterizzato da numerose specie arboree netta maggioranza pini, i quali formano una pineta, che insieme a quelle di Bordighera e del Principato di Monaco, rappresenta un’ icona del paesaggio mediterraneo famosa e riconoscibile a colpo d’occhio. Benchè l’area sia vincolata dal 1959 e che porti con sé la memoria del lavoro del padre di italo Calvino e di Libereso Guglielmi suo giardiniere, sono stati effettuati numerosissimi abbattimenti di storici grandi alberi ed è stato effettuato un restauro che ha comportato la rimozione di tre esemplari arborei facenti parte integrante della composizione di una fontana, realizzata in origine a simulare una roccaglia di macchia mediterranea“.

Ed inoltreDa accesso agli atti del marzo 2022, il Progetto Definitivo risultava già gravemente mancante di documentazioni botanica con tassonomia, età e dimensione delle piante esistenti; dall’altra risultava un’importante trasformazione strutturale, in cui non comparivano più gli alberi ad alto fusto oggi presenti. Pur avendo espresso le nostre critiche al dirigente del settore ed all’Assessore competente durante un incontro presso il Comune riguardo gli abbattimenti e le sostituzioni, giustificati dal probabile conflitto tra nuova pavimentazione e radici della pineta esistente, dimostrando contemporaneamente l’inappropriatezza di un progetto che anziché risolvere i problemi esistenti, ne crea di nuovi, successivamente l’Amministrazione ha deliberato un nuovo progetto esecutivo che ad oggi è stato appaltato che conferma e realizzerà le preoccupazioni sopra esposte. (Albo pretorio la seguente determinazione dirigenziale n.3514 del 19/09/2022 ). Dalla documentazione relativa all’affidamento lavori, nello specifico computo metrico e tavole di progetto e tavole degli abbattimenti, che verranno rimossi circa n.23 alberi storici con diametro fino a 120 cm e sostituiti con arbusti e alberelli di diametro pari a circa 8 cm. Rinnoviamo quindi le forti perplessità sulle scelte progettuali e sulle modalità di indagine storica e agronomica alla base delle soluzioni scelte che a nostro avviso mancano di importante documentazione e preso atto che con Delibera di Giunta n.167 del 13/07/2023 è stato chiesto al R.U.P. di conservare le attuali alberature di Pinus Pinea esistenti, fatte salve le necessarie verifiche di stabilità e che la Determina Dirigenziale n.485 del 05/02/2024 ha assegnato al Dr. Garzoglio di svolgere tali controlli per scavi sottochioma“.

Sempre le associazioni hanno scritto al sindaco di Sanremo Albero BiancheriCon la presente tutte le Associazioni sottoscritte vogliono sollecitare un riscontro ufficiale alla Istanza urgente di cui all’oggetto presentata dalle stesse già in data 12 febbraio 2024, rimasta ad oggi senza risposta. Ribadiamo nel contempo la contrarietà ad interventi di snaturamento di un luogo storico e simbolico per la città ed estremamente attrattivo per i turisti, quale i Giardini Regina Elena, ora interessati da un progetto di restyling che minaccia l’abbattimento di parte della pineta e di altre specie arboree. Le nostre perplessità (condivise da molti cittadini) sono puntuali e di merito: su queste scelte progettuali vogliamo confrontarci con tutti gli Enti interessati, essendo perdipiù interessata una zona vincolata dal 1959, che rappresenta una immagine del nostro paesaggio e delle competenze espresse da illustri concittadini quali Mario Calvino e Libereso Guglielmi. Per fugare ogni ambiguità e dubbio, siamo a richiedere ulteriormente un incontro all’uopo organizzato dall’Amministrazione alla presenza Sua e dei tecnici prima dell’avvio dei lavori nche preparatori, sulla cui tempistica chiediamo di essere informati. Un’occasione di confronto che riteniamo necessaria e doverosa verso la città ed i tanti cittadini che sul tema si sono interessati e mossi“.