Regolamento Tari e tariffe, Sanremo in controtendenza costi giù

Gli aggravi accusati da molti altri comuni del Ponente ligure non toccheranno la Città dei fiori
Sanremo. Il Comune di Sanremo ha recentemente varato le modifiche al regolamento della Tari (Tassa sui rifiuti solidi urbani) che verranno approvate definitivamente domani in consiglio comunale. Una delle principali modifiche riguarda l’aggiunta di una nuova fascia di tassazione per le unità immobiliari fino a 30 metri quadri con 2 occupanti. Questo cambiamento mira a garantire una maggiore equità nella determinazione delle tariffe, tenendo conto delle dimensioni e del numero di residenti in ciascuna unità abitativa. In precedenza, alle unità fino a 60 metri quadri venivano automaticamente imputati un numero minimo di 3 residenti.

Con le modifiche al regolamento la giunta Biancheri ha approvato anche le nuove tariffe che vedono un leggero decremento dell’imposizione tariffaria sostanzialmente in linea con l’anno passato.
Il nuovo schema tariffario. Ecco, quindi, le nuove tariffe Tari elaborate dal Comune di Sanremo prevedono le seguenti modifiche rispetto all’anno precedente:
– 1 occupante: 2,85 €/mq (con una diminuzione del 0,9% rispetto al 2023)
– 2 occupanti: 4,40 €/mq (con una diminuzione del 0,8% rispetto al 2023)
– 3 occupanti: 4,92 €/mq (con una diminuzione del 0,7% rispetto al 2023)
– 4 occupanti: 5,33 €/mq (con una diminuzione del 0,7% rispetto al 2023)
– 5 occupanti: 5,74 €/mq (con una diminuzione del 0,7% rispetto al 2023)
Per quanto riguarda le categorie produttive, sono state apportate modifiche specifiche:
– Attività ortofrutta, pescheria e gastronomia: diminuzione di 0,10 €/mq rispetto all’anno precedente.
– Bar e ristoranti: diminuzione del 0,09 €/mq rispetto all’anno precedente.
– Discoteche, sale giochi, casinò e circoli ricreativi: diminuzione di 0,07 €/mq rispetto all’anno precedente.