Proteste e disturbi nel carcere di Sanremo, agente ferito e celle distrutte

Sanremo. Una violenta protesta è scoppiata ieri sera presso il carcere di Sanremo, coinvolgendo un intero reparto che ospitava circa cinquanta detenuti. La situazione è rapidamente degenerata, con incendi e devastazioni nelle celle. La polizia penitenziaria è intervenuta per riportare l’ordine, ma non senza conseguenze: un agente è rimasto ferito e trasportato in ospedale.

Fabio Pagani, Segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria, ha dichiarato: “Nelle carceri si registra un clima di impunità, tanto che non di rado ci troviamo di fronte a detenuti che si ribellano anche alla più piccola sanzione disciplinare. Ma ciò che preoccupa è la facilità con cui un solo detenuto, anche con pochi complici, può mettere in crisi l’intero istituto penitenziario”.

La situazione è particolarmente critica considerando che, nell’istituto di Sanremo, dove prestano servizio mediamente una decina di agenti penitenziari per oltre 270 detenuti, si sta già valutando l’assegnazione di unità penitenziarie a un carcere di dimensioni molto ridotte in Albania.

Pagani ha concluso sottolineando l’urgenza di interventi da parte del governo per affrontare l’emergenza carceraria: “È necessario ridurre la sovraffollamento carcerario, che attualmente conta oltre 14.000 detenuti oltre la capienza regolamentare, potenziare gli organici della polizia penitenziaria, attualmente carenti di 18.000 unità, e migliorare l’assistenza sanitaria. È fondamentale riorganizzare l’intero sistema carcerario prima che collassi irreparabilmente”.