Playoff, il Roca Team perde contro il Fener
I turchi vincono 95 a 91
Principato di Monaco. Attesi, evocati ed invocati come il momento topico della stagione, ecco finalmente i playoff, ecco finalmente il Fener, ma il Roca Team inizia male, malissimo, e butta via il vantaggio del campo, perdendo male gara 1 al supplementare.
Le difese iniziano decise, non si evita il contatto, e gli attacchi soffrono, fino a che la maggior pericolosità offensiva monegasca porta ad un 14 a 4 ottenuto partendo da tanti recuperi difensivi, forzando gli errori dei turchi e obbligando coach Jasikievicius a fermare la partita sul 16 a 6 per il Roca Team, per provare a raddrizzare una situazione non proprio ideale.
Ma è uno spettacolare Motiejunas a mettere un altra tripla e a lanciare la fuga monegasca, con
un vantaggio già in doppia cifra ed una presenza mentale già in modalità playoff. Ed è sempre la difesa ad essere la chiave di lettura della partita monegasca, ad un livello di intensità che permette poi di rilanciare l’azione e di chiudere il quarto 26 a 15, in un momento di dominio monegasco, mentre il Fener fatica ad imbastire un attacco costante ed efficace.
Non cambia il copione ad inizio secondo quarto, è sempre la difesa monegasca ad alta intensità a costruire vantaggi enormi che poi le bocche da fuoco del Roca Team non fanno fatica a trasformare in punti, fino ad arrivare al 34 a 20 che costringe ancora Jasikievicius a chiamare timeout, per provare a limitare un Okobo particolarmente in ritmo e centrato.
Nel momento migliore monegasco è però il Fener a produrre uno sforzo supplementare, e migliore, in difesa e a trovare una tripla di Dorsey per il meno 9 che consiglia stavolta ad Obradovic il timeout, per bloccare sul nascere qualsiasi tentativo turco di rientrare in scia ed armare la mano di Loyd per ritrovare la doppia cifra di vantaggio ; ma questa volta il Fener non molla e risponde colpo su colpo,e dalla panchina turca esce un Sestina in formato mano calda che con due triple di fila porta i suoi a meno 8, sul 41 a 33, e inizia raccogliere i frutti di una difesa più serrata e di una maggior pazienza in attacco, e il primo tempo finisce 46 a 37 per il Roca Team: ma la strada è ancora lunga ed in salita.
Il secondo tempo inizia con una mannaiata di Sestina sulla testa di Motiejunas, che la terna interpreta come un normale fallo; ma l’inerzia della partita sembra sia girata, adesso sono i turchi in pieno gas e Hayes Davis mette la tripla del meno 2 e del timeout obbligato di Obradovic. Calathes guida la difesa, in quello che sembra il perfetto rovesciamento del primo tempo, poi ci pensa una magia di Guduric a scrivere il 52 a 51 che azzera di fatto tutti gli sforzi monegaschi e apre una partita nuova, in cui i turchi alzano il livello del contatto fisico, cercano di alzare l’intensità sui due lati del campo e il quarto finisce con uno scambio di triple tra Loyd e Calathes, per un 61 a 60 che promette battaglia, con un 23 a 15 di parziale turco che dovrebbe accendere tutti gli allarmi.
Okobo ne mette 5 in fila per aprire l’ultimo quarto, e il Roca Team va subito sul 70 a 62, poi sale a più 9, ma il Fener dà sempre l’impressione di esserci, e riesce in ogni momento a colpire da tre, stavolta con Dorsey che riporta i turchi a meno 4, e poi a meno uno: il Monaco costruisce, ma poi non riesce a mantenere il vantaggio, ed ogni volta i turchi rientrano in partita, giocando lo small ball con Sestina centro ed un assetto centrato sul tiro e sulla mobilità dei suoi esterni, con Hayes Davis e Guduric a fare anche la parte dell’acciaccato Wilbekin.
L’ultimo tentativo del Fener muore sul ferro, si va al supplementare sull’ 81 pari; e qui la partita prende una piega brutta, bruttissima per il Roca Team, che lascia il comando delle operazioni al Fener, mette in ritmo Calathes e Hayes-Davis, esalta Sestina e va sotto nel punteggio, sbagliando tiri aperti e tiri liberi, non dando mai la sensazione di essere in controllo del match, e anche se il Fener con Madar e Sestina fa un doppio 0/2 dalla lunetta, sono i turchi che vincono 95 a 91.
E alla fine, il Monaco si butta via, e butta via il vantaggio del fattore campo: una disdetta enorme, arrivata dopo un gran bel primo tempo ma dopo una ripresa che ha fatto emergere la mancanza di killer instinct di questa squadra, e la mancanza anche di capacità di mantenere intensità per tutta la gara. Non c’è molto da dire, solo che venerdì bisogna vincere, e poi serve passare almeno una volta anche ad Istanbul per poter arrivare a giocarsi le Final Four qui a Monaco, per inseguire quel biglietto che porta a Berlino.
Marco Ghisalberti Streambasket.com