Parcheggio di corso Genova a Ventimiglia, sullo stop dei lavori il consigliere Scullino “interroga” il sindaco
I lavori erano iniziati nell’aprile del 2021
Ventimiglia. Quando finiranno i lavori di realizzazione del parcheggio di corso Genova? A chiederlo è il consigliere di minoranza ed ex sindaco Gaetano Scullino che ha presentato un’interrogazione ad hoc per far luce sui motivi che hanno portato ad allungare i tempi del cantiere, avviato all’epoca in cui lo stesso Scullino ricopriva il ruolo di primo cittadino.
«Il 19 aprile 2021, la nostra amministrazione aveva concluso la gara, assegnando alla società Masala la costruzione dell’importantissimo parcheggio da circa novecento posti auto, per un importo di 3.600.301,80 euro, oltre Iva, al netto del ribasso del 13,1%, e la consegna dei lavori è avvenuta il 27 aprile 2021 – spiega Scullino nella sua interrogazione -. L’impresa avrebbe dovuto ultimarli in cinquecento giorni».
Così, però, non avverrà. Infatti, prosegue Scullino: «Dopo una iniziale e intensa attività lavorativa, il 15 luglio 2023 il tutto è stato sospeso. L’attuale amministrazione avrebbe dovuto attivarsi per accedere al finanziamento regionale o formalizzare il prestito flessibile, già approvato, di circa 700mila euro, per la realizzazione di due rotatorie di ingresso e uscita, teatro romano e via tacito, e dell’indispensabile collegamento ciclabile dal parcheggio, lungo circa trecento metri, con la parte urbanizzata di Nervia “Campasso/Pelagos” e con il pontino pedonale di collegamento con Camporosso».
Da quel momento tutto si è fermato e, sottolinea il consigliere, «non si conoscono né i tempi di ultimazione dell’opera pubblica, né la scelta della forma di finanziamento, che l’amministrazione vorrà utilizzare, non mettendo in condizione l’ufficio contratti di bandire una regolare gara di appalto per la costruzione delle due rotatorie e del collegamento ciclabile. Quello che invece sembra sia deciso è che non verrà finanziato né realizzato il collegamento ciclabile con Nervia, interrompendo l’anello di collegamento tra la ciclopedonale fronte mare e il parcheggio e quindi la stazione ferroviaria. Tale decisione assunta da Flavio Di Muro, risulta incomprensibile, considerato che il costo di circa 120mila euro è assolutamente contenuto e giustificato per il risultato che si otterrebbe».
Vista la situazione di stallo, Scullino chiede di sapere se «considerato che i tempi di ultimazione del grande parcheggio da novecento posti si sono “inspiegabilmente dilatati”, e che la città ha urgente bisogno di nuovi parcheggi, è possibile da subito completare almeno la parte ad ovest del parking non interessata dalle rotatorie, realizzando oltre 250/300 parcheggi da consegnare prima della prossima estate».
Scopo dell’interrogazione, inoltre, è anche quello di comprendere se «la decisione di annullare il collegamento ciclabile con Nervia ha ottenuto il consenso unanime dalla maggioranza e le motivazioni di questa scelta».