Monaco batte lo Zalgiris, altro passo avanti importante

Monaco. Vittoria importante dopo una partita difficile per il Roca Team contro uno Zalgiris rivitalizzato dalla cura Trinchieri, e che veniva a Monaco per continuare un momento di gioco brillante e di risultati positivi, e per inseguire la speranza di entrare nei play in.

Inizia subito forte il Roca Team, spinto da Mike James, e riesce a superare senza troppi problemi una buona impostazione della difesa lituana, anche Motiejunas ci mette tanto del suo e il primo quarto finisce 20 a 11 per il Roca Team, evidenziando anche una grossa difficoltà dei lituani in attacco, con basse percentuali e scelte a volte forzate.

Non cambia il verso della partita a inizio secondo quarto, anzi coach Trinchieri deve subito chiamare timeout dopo un canestro di Okobo, ma poi è lo Zalgiris a rifarsi sotto, spinto dalla voglia di Sumner e tocca ad Obradovic fermare la partita e provare a fermare il rientro lituano; ma la squadra di Trinchieri resta a contatto e affidandosi a Gedraitis non molla la presa, sempre a pochi punti di distanza, obbligando il Monaco a tenere ritmi alti e una presenza mentale continua nel match.

Ma a decidere l’esito del primo tempo è in ultima analisi la maggior caratura individuale dei monegaschi, in special modo di Mike James, che con due liberi segna il suo undicesimo punto e fissa il 39 a 29 che manda le squadre negli spogliatoi ; ma questo Zalgiris ha le capacità per tenere aperta la partita a lungo.
Ed infatti i lituani rientrano molto più concentrati, più duri mentalmente e difendono con intensità, il Roca Team si incarta su sé stesso ed è sterile in attacco, solo due punti in quattro minuti e la fatica di trovare un ordine ed una fluidità nel gioco.

Ci pensa allora John Brown III a tenere il Monaco sulla rotta giusta, con difesa, rimbalzi, presenza per riaprire il divario sul 47 a 37 e costringere coach Trinchieri ad un altro timeout per interrompere il momento positivo monegasco.
Ed è infatti Ulanovas, con 5 punti di fila, a riavvicinare i lituani in una partita a basso punteggio e a chiudere il terzo quarto sul 51 a 44 per il Roca Team, ancora alle prese con la sua difficoltà a chiudere la partita con uno Zalgiris che non si arrende mai.
All’inizio dell’ultimo quarto è ancora il Monaco ad andare a più dieci, poi Mike James prima e Jordan Loyd poi si mettono in proprio e portano il Roca Team sul 59 a 44, in una situazione che sembrerebbe mettersi al meglio per i monegaschi.

Ma questo Zalgiris non muore mai, trova finalmente punti da Manek, da Hayes e con la regia di Evans rientra per l’ennesima volta sul meno 5, prima che Motiejunas segni in emergenza i canestri del 69 a 60 che dovrebbero mettere il Roca Team al riparo da imprevisti; ma una forzatura inutile di Okobo e un fallo ingenuo di Diallo che manda Evans in lunetta per realizzare tre liberi a 17 secondi dalla fine procurano un finale ansioso ai monegaschi, che sbagliano due liberi con Mike James e che vengono graziati da Manek che in lunetta pasticcia nel tentativo di sbagliare un libero, così che la partita si chiude sul 69 a 66 per i monegaschi, dopo un match pieno di alti e bassi, molto faticoso ma che ha avuto come esito l’unico possibile, una vittoria che tiene il Roca Team in piena corsa per una posizione tra le prime quattro, in questo momento l’unica cosa che conta, perché la stagione è arrivata ad un punto in cui si devono fare i conti con le energie fisiche e mentali dei giocatori, col cercare di prevenire gli infortuni, col gestire gli impegni.

Massimo risultato col minore sforzo ed impiego di risorse fisiche e nervose, questo è il mantra di una squadra che ha chiari i suoi obiettivi: anche se poi ne conseguono partite non entusiasmanti, anche se uno Zalgiris magari non al suo meglio può mettere in difficoltà il Roca Team, bisogna arrivare ai playoff nella migliore situazione possibile per poter giocare fino in fondo le proprie carte.