Massimo Rossano rompe il silenzio: «Dispiaciuto della revoca. Mi candido con Andiamo!»
Parla l’ex assessore revocato dal sindaco. «Il mio è stato un apporto tecnico, frutto dell’innamoramento del 2019 tra Zoccarato e Biancheri»
Sanremo. «La mia presenza nell’Amministrazione Biancheri è stata esclusivamente tecnica. Non ho mai fatto politica. Ho voluto dare il mio contributo professionale e non mi aspettavo di essere revocato da assessore prima dell’approvazione dell’ultimo bilancio della giunta Biancheri. Un bilancio che su mia proposta conterrà anche per il 2024 la conferma delle agevolazioni Tari per la famiglie numerose». E’ questa la prima dichiarazione rilasciata oggi dell’ex assessore al Bilancio e Società partecipate di Palazzo Bellevue, Massimo Rossano, dal giorno del suo siluramento dalla giunta comunale, avvenuto venerdì per mano del sindaco Alberto Biancheri che lo ha accusato di infedeltà. A chiedere la revoca dell’incarico fiduciario era stato il gruppo di maggioranza Sanremo al Centro.
Rossano ha voluto chiarire la propria posizione in conferenza stampa, al fianco dell’ex primo cittadino di Sanremo, Maurizio Zoccarato, per il quale correrà come candidato consigliere nella lista civica Andiamo! a sostegno del candidato sindaco Gianni Rolando, quindi contro il civico Alessandro Mager appoggiato dall’Amministrazione uscente: «Ringrazio Maurizio Zoccarato perché l’esperienza che ho appena terminato è stata il frutto di un “innamoramento” tra lui eAlberto Biancheri. Non dimentico quell’incontro del 2019 avvenuto nella sua concessionaria, alla quale hanno presenziato Paolo Pippione, Marco Mauro, Pino Di Meco e il sindaco Biancheri. Da lì nacque la lista Avanti Insieme che mi ha portato al ruolo di assessore. Con dispiacere venerdì ho accolto la revoca. Non mi sento affatto incoerente con il mio percorso, anzi per me l’adesione ad Andiamo! è come un ritorno a casa».
Le dichiarazioni di Zoccarato. «Ufficializziamo l’entrata in Andiamo! di Massimo Rossano che prima di essere stato un consigliere comunale della mia passata Amministrazione è un amico. Stiamo costruendo la nostra lista con persone che hanno valori e competenze. Il nostro modo di fare e di proporci non è contro qualcuno, ma per dare una scossa alla città in alcuni settori indiscutibilmente in crisi. Con Rossano la nostra squadra ha acquistato un elemento indispensabile».
Il “metodo Moreno”. La revoca dell’assessorato a Massimo Rossano rappresenta il secondo episodio di estromissione obbligata all’Amministrazione in carica di un membro della maggioranza. Il primo caso è stato quello della consigliera Ethel Moreno che ha aderito a Fratelli d’Italia dopo esser stata “cacciata” nel corso di un consiglio comunale.
Sulla questione, per Rossano risponde Zoccarato: «Il sindaco Biancheri ha sempre detto che non si sarebbe schierato. Se non è più così, allora Biancheri dovrebbe chiedere le dimissioni di Andrea Gorlero (definito “il sultano”, ndr) e di Lucia Artusi, due membri delle società partecipate in quota Partito Democratico. Mi risulta che Massimo non abbia mai votato contro nessuna pratica della giunta. Forse il sindaco è stato costretto alla revoca dalla sua maggioranza che pensa che con un assessore in meno contro, sia più facile fare la campagna elettorale. Io dico, non sarebbe stato meglio trattenere un assessore che ha lavorato bene come Rossano che una come Sara Tonegutti (delega all’Ambiente) alla quale non darei da pulire la cucina, figuriamoci una città intera?».
La chiosa a Rossano: «Biancheri in 10 anni ha sempre gestito la propria maggioranza e molto bene. Questa gestione nel venerdì santo è venuta meno. Di questo prendo atto senza fare commenti. Ora la mia priorità è far vincere Gianni Rolando che ha una visione di Sanremo che mi piace, sostengo e appoggio».