La Polizia celebra il 172esimo anno dalla fondazione, questore Peritore: «Imperia provincia sicura»
Indici delittuosi in ribasso, aumentano i risultati operativi
Imperia. «Oggi celebriamo i 172 anni dalla fondazione della Polizia di Stato: è l’occasione per consegnare dei premi al personale che ha condotto delle brillanti operazioni di servizio, ma è anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta durante l’anno. Possiamo tranquillamente affermare che Imperia si conferma una provincia sicura. Ce lo dicono i dati: abbiamo gli indici delittuosi in ribasso, mentre sono in aumento i risultati conseguiti, parlo in termini di polizia giudiziaria, con importanti operazioni condotte ma anche in termini di prevenzione generale dei reati». Lo ha detto il questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, in occasione delle celebrazioni per il 72esimo anno dalla fondazione della Polizia di Stato, che si sono svolte in piazza Fratelli Serra, a poche decine di metri dalla Questura imperiese.
Risultati, ha sottolineato il questore, ottenuti «grazie a un lavoro come singoli, ma soprattutto come squadra. Un esempio lo abbiamo a Ventimiglia, dove il grande lavoro di squadra ci ha permesso di abbattere i respingimenti dalla Francia all’Italia: siamo passati da una media di circa 200 giornalieri a una media di 20 o anche meno al giorno, tutto questo grazie a un lavoro che è stato condotto da tutte le componenti della Polizia di Stato della provincia. Questo ci permette sicuramente di avere indici di sicurezza molto più elevati».
Nell’ambito della cerimonia, che si è svolta alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della provincia di Imperia, sono state consegnate pergamene agli appartenenti alla Polizia che si sono distinti per il loro operato. Un riconoscimento anche ad alcuni studenti delle scuole superiori, per un progetto legato alla cultura della legalità.
Poi i dati, letti dal questore Peritore, che confermano l’importante attività di prevenzione e di azioni svolta dalla Polizia, che in un solo anno, ha identificato quasi 70mila persone e controllato 24mila veicoli. Importante e fondamentale, è l’attenzione rivolta alle fasce più deboli, come spesso, purtroppo, sono le donne vittime di violenza. In dodici mesi, il questore è intervenuto con 15 ammonimenti. «L’assenza di recidiva riscontrata – ha sottolineato Peritore – E’ sinonimo dell’efficacia del provvedimento».
I dettagli per le diverse sezioni
Squadra mobile. Nell’ambito della propria attività, la Squadra Mobile ha dato un importate contributo al contrasto dell’immigrazione clandestina, allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla tutela delle fasce deboli. 44 gli arresti effettuati, 65 le denunce a piede libero. Sono state altresì sequestrate 3 armi da fuoco e 4 da taglio, e oltre 80 kg di sostanza stupefacente. 20 le misure cautelari eseguite,1 mandato di arresto europeo e 3 fermi di polizia giudiziaria.
Digos. Intensa attività di natura info-investigativa che ha portato, nel periodo di interesse, alla formalizzazione di ben 65 denunce per reati di danneggiamento, violazione della normativa in materia di riunioni in luoghi pubblici e di manifestazioni sportive, accensioni ed esplosioni pericolose, minacce, istigazione a delinquere, falsità ideologica commessa da privati in atti pubblici. Particolare attenzione è stata riposta nei controlli di sicurezza durante lo svolgimento dei grandi eventi e nella costante attività preventiva che ha permesso di individuare e denunciare 51 persone gravitanti attorno all’area antagonista. Nel corso della stagione sportiva si sono registrate intemperanze che hanno portato alla segnalazione alla competente autorità giudiziaria di due persone resesi responsabili di violazione alle norme regolanti la correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive.
Ordinanze di ordine pubblico. Nel corso dell’anno sono state emanate in totale 635 ordinanze di ordine pubblico.
Polizia di Frontiera. Il settore Polizia di Frontiera svolge un’importante attività di contrasto all’immigrazione clandestina sulla linea di confine. Nel corso dell’anno ha effettuato più di 6mila pattuglie, tratto in arresto 247 persone e denunciate ulteriori 74. Ha altresì proceduto a più di 70mila identificazioni di persone fisiche. Di fondamentale rilevanza è stata la conduzioni della “Operazione Pantografo”, in seguito alla quale – con la creazione di una squadra investigativa comune francese/italiana – è stata data esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Imperia a carico di alcuni soggetti di nazionalità africana resisi protagonisti del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Degno di nota altresì l’arresto di due cittadini albanesi per il trasporto attraverso la frontiera di ben 50 kg di cocaina. Essenziali, infine, le periodiche operazioni di safe border crossing finalizzate al contrasto dell’immigrazione clandestina e alla cattura di latitanti.
Polizia Ferroviaria. I posti Polfer di Imperia, Ventimiglia e Sanremo, impiegati quotidianamente a garanzia della sicurezza dei trasporti, hanno effettuato in totale 2067 pattuglie e controllato 25144 persone e veicoli. Gli arresti sono stati in totale 38, mentre le denunce 57. Sono altresì state effettuate 87 sanzioni amministrative e sequestrate 7 armi bianche.
Polizia Postale. La sezione di Polizia Postale ha effettuato ben 180 monitoraggi, 44 denunce e 1 arresto. Ha anche sequestrato 64 grammi di sostanza stupefacente. Importante è stato il contributo apportato all’educazione alla legalità, partecipando a 37 incontri con le scuole e collaborando assiduamente con dirigenti scolastici, docenti e alunni.
Polizia Stradale. Ha effettuato 5.051 pattuglie. Nell’ambito dell’attività posta in essere sono state erogate 13.472 sanzioni per violazione al codice della strada.
Divisione Anticrimine. Sul fronte delle misure di prevenzione, la Divisione Anticrimine della Questura di Imperia ha trattato 35 istanze di ammonimento ed emesso 15 provvedimenti, di cui 12 per stalking e 3 per violenza domestica. 91 gli avvisi orali nei confronti di soggetti di conclamata pericolosità, tra i quali 25 con prescrizioni e 4 a carico di minori. 27 i fogli di via obbligatori. Sono state inoltre applicate 2 misure di sorveglianza e disposti 12 Dacur.