Imperia. Dopo lunghi e complessi lavori di ristrutturazione, finanziati grazie al Fondo Strategico Regionale, il Teatro Cavour di Imperia ha finalmente aperto le porte del suo tanto atteso “Ridotto”. L’inaugurazione di questo nuovo spazio polifunzionale è stata celebrata oggi alla presenza del sindaco di Imperia, Claudio Scajola e dell’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola.
Situato in via Cascione, il Teatro Cavour è un’icona della cultura imperiese, costruito nel lontano 1862 su progetto dell’architetto Niccolò Arnaldi e inaugurato nel 1881. Chiuso nel 2015 per motivi di sicurezza, il teatro ha subito un lungo processo di restauro che dovrà ancora proseguire. Il “Ridotto” rappresenta una parte importante di questo processo di rinascita culturale. Accessibile tramite un ingresso secondario, questo spazio è stato concepito per ospitare una varietà di attività. Tra le sue funzioni, vi sono previsti uffici amministrativi, una sala per la celebrazione di matrimoni – già operativa -, sale per conferenze e uno spazio destinato all’associazione Amici della Lirica.
«Stiamo concordando con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella la data migliore per inaugurare la conclusione della seconda fase dei lavori del teatro Cavour», – ha annunciato il sindaco Scajola -. «Nel nuovo teatro offriremo anche la possibilità del cinema e il palco ospiterà la buca per l’orchestra. Stiamo portando avanti un progetto visionario. I soldi? Devo ringraziare per i finanziamenti l’Europa, lo Stato centrale e la Regione, oltre che il Comune di Imperia. Apriremo il teatro a inizio estate per farlo “collaudare” dai cittadini. Abbiamo previsto eventi sui suoni, sulle luci, la danza e il cinema, per verificare sul campo ed eventualmente cambiare gli elementi che non saranno ritenuti all’altezza. Quando avremo raggiunto la perfezione, faremo l’inaugurazione alla presenza del presidente della Repubblica», – ha concluso Scajola -.
Le lavorazioni effettuate nel Ridotto e nei locali della Fabbrica del Cavour comprendono il consolidamento della volta del salone Ottocentesco, il restauro del mobilio storico, l’acquisto di nuovi arredi per gli uffici e la foresteria, il rifacimento degli infissi, la predisposizione di un moderno impianto audio-video, l’inserimento dei tendaggi, il restauro dei pavimenti e la manutenzione dell’impianto elettrico e delle luci. L’investimento è calcolato in oltre 4 milioni di euro.
Il Ridotto, restaurato e riportato al suo antico splendore, tornerà ad ospitare eventi di pregio, conferenze, incontri e presentazioni, contribuendo a arricchire le opzioni di location per matrimoni disponibili nella nostra città. Inoltre, la nuova sede degli Amici della Lirica e gli uffici del Teatro garantiranno un utilizzo dinamico e vivace di questo spazio culturale, insieme alla Sala Danza.
Ulteriori spazi recuperati sono destinati a foresteria, costituendo un completamento per stabilire migliori sinergie con compagnie operanti nell’ambito dello spettacolo, comprese possibili forme di produzione che richiedessero periodi di permanenza per prove, stage e laboratori.