Imperia: si riunisce l’assemblea dei sindaci. Entro due anni la costruzione del biodigestore

26 aprile 2024 | 12:53
Share0

Il tema Rivieracqua verrà discusso nei prossimi consigli dei vari comuni

Imperia. All’Attenzione dei sindaci della Provincia di Imperia, riunitisi questa mattina in Assemblea, sono state presentate, da parte del consiglio provinciale, le novità sull’acqua, sul biodigestore e l’aggiornamento del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2024/2026. Presentato il rendiconto di gestione che vede un risultato di gestione positivo per 11.550.054,22 di Euro (rispetto ai 7,7 milioni di euro nel 2022) e un risultato di amministrazione che ammonta a 33.874.556,76 Euro (contro i 29.424.743,56 di Euro nel 2022). L’avanzo disponibile, cioè libero da vincoli, ammonta a euro 3.775.085,30 a cui andranno ad aggiungersi oltre 1 milione di euro derivanti dalla vittoria di una causa contro la Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo.

Come dichiarato dal Presidente della Provincia Claudio Scajola una importante novità riguarda la realizzazione del biodigestore in regione Colli (Taggia): «Il 10 aprile è stato sottoscritto il contratto con la società di gestione. Entro due anni, stando all’accordo raggiunto, verrà costruito. La gestione per la discarica è di 20 anni per ulteriori 30 anni, comprensivi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere e della strada comunale per Beusi da parte della società. Finalmente questa operazione è andata in porto e cominciamo a fare il conto alla rovescia per la costruzione, nel territorio di ponente della struttura legata ai rifiuti». In attesa del completamento della struttura sono stati ottenuti, con fondi PNRR, 6 milioni di euro per la creazione di un impianto per la valorizzazione e l’organizzazione del verde, che eviti il trasporto dei rifiuti in zona genovese» ha commnetato il Presidente Scajola.

Importanti decisioni anche per quanto riguarda l’acqua in provincia di Imperia. Il prossimo 30 aprile gran parte dei comuni della provincia hanno fissato e discuteranno nei pripri consigli comunali di Rivieracqua. Si è infatti  pervenuti alla definizione di bozza di statuto e patti parasociali illustrati all’assemblea dei Sindaci in data 5 aprile 2024 e oggetto di approvazione dei Consigli Comunali.  «L’acqua è pubblica per antonomasia, qui parliamo della gestione del servizio, che può essere privato, pubblico o a partecipazione privata. L’unica soluzione per evitare il fallimento è una partecipazione pubblica ed abbiamo operato con la costituzione di una società che garantisse che ci fosse anche la maggioranza pubblica nella società di gestione. I comuni stanno approvando il nuovo statuto. Riteniamo che dovrebbe essere salvata dal fallimento. Ci sono step da osservare e come termine ultimo è stato fissato ottobre 2024. Un piano di risanamento, sottoscritto dall’85% dei creditori che avranno in 3 anni il ristoro totale» ha commentato il Presidente Scajola.